(ASCA) – Roma, 3 apr – L’acconto Imu si calcolera’ con le aliquote base. E’ quanto stabilisce un emendamento dei relatori al dl di semplificazione fiscale approvato oggi e presentato ieri che prevede ”per l’anno 2012 il pagamento della prima rata dell’imposta municipale senza applicazione di sanzioni e interessi nella misura pari al 50% dell’importo ottenuto applicando le aliquote di base e la detrazione previste”. In base allo stesso emendamento, corretto in tal senso in corso d’opera, il governo, con un Dpcm su proposta del ministero dell’Economia, ”provvedera’ entro il 10 dicembre 2012 (non piu’ come precedentemente previsto entro il 31 luglio, ndr), sulla base del gettito della prima rata, alla modifica delle aliquote, delle relative variazioni e della detrazione stabilite dal presente articolo per assicurere l’ammontare del gettito previsto per l’anno 2012”. Entro il 30 settembre 2012 i Comuni, sulla base dei dati aggiornati ”possono approvare o modificare il regolamento e la deliberazione relativa alle aliquote e alla detrazione del tributo” previsto per la prima casa. E’ per questo che si prevede che le disposizioni del governo sulle abitazioni verranno emanate entro tale data. Con lo slittamento ad una data ”entro il 10 dicembre” per le nuove aliquote, si intende ricomprendere anche l’Imu introdotta per gli immobili strumentali agricoli e i terreni agricoli. Entro il 30 novembre devono infatti essere accatastati, oltre ai terreni, anche tutti i fabbricati a uso agricolo. Per i terreni la prima rata dovuta sara’ pari al 50% dell’imposta dovuta per il 2012, per gli immobili strumentali agricoli, invece, il 30%, da saldare a dicembre. Per i fabbricati rurali oggi non accatastati e iscritti entro il 30 novembre, l’imposta sara’ versata in un’unica soluzione a dicembre. Sull’entita’ dell’imposta pesa l’incognita legata all’entita’ del gettito proveniente dagli immobili a uso strumentale agricolo, visto che la norma prevede un ”prelievo commisurato alle previsioni del governo” e fisssato il 135 miliardi da fabbricati e 89 da terreni agricoli. Sono esentati dal pagamento dell’Imu i fabbricati rurali strumentali siti in tutti i comuni montani italiani. njb
(ASCA) – 3 aprile 2012