Prosegue incessante l’attivita’ delle Fiamme Gialle del Gruppo di Lamezia Terme finalizzata a garantire il corretto funzionamento del mercato dei beni e servizi, con specifico riferimento al contrasto della contraffazione, in particolare nei confronti di operatori commerciali che immettono nel mercato locale prodotti “sensibili” sotto il profilo della sicurezza dei consumatori.  La mirata attività svolta dai finanzieri ha permesso di sottoporre a controllo due ditte esercenti il commercio di materiale vario proveniente dal mercato asiatico, nei cui locali aziendali, ubicati nel territorio lametino, sono stati rinvenuti capi di abbigliamento ed accessori, riproducenti le effigie di diversi personaggi dei cartoni animati nonche’ similalimenti, ovvero prodotti per arredo o giocattoli la cui fabbricazione, importazione e vendita in Italia è vietata. Tali articoli, riproducendo fedelmente prodotti alimentari (frutta, ortaggi, dolci ecc…), possono essere confusi con questi ultimi, con il rischio per i consumatori – specie se bambini – d’intossicazione o soffocamento, qualora a contatto con la bocca o ingeriti.  All’esito dei controlli, i militari operanti hanno sottoposto a sequestro, complessivamente, nr. 10.220 similalimenti, 182 capi di abbigliamento ed 86 cuffie auricolari recanti la riproduzione illecita del marchio di una nota casa produttrice, segnalando alla competente a.g. nr. 3 responsabili, di etnia cinese, per i reati di contraffazione, ricettazione e vendita di prodotti pericolosi per la salute pubblica. Lo rende noto un comunicato stampa del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Catanzaro, diffuso mercoledì scorso.

Ilfattoonline.com

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *