E’ arrivata stamani, per mezzo della pagina Facebook del Football Club Guardavalle, lo sfogo del Direttore Generale Francesco Taverniti : <<Mi sento deluso ed amareggiato per i risultati fin qui ottenuti ma, ancor più per la mancanza di entusiasmo e senso di appartenenza di molti nostri cittadini/tifosi.
Negli anni scorsi, anni di vacche grasse, molti gonfiavano il petto inorgogliti quando si parlava del nostro sodalizio su tutti gli organi di stampa. È stato un periodo lungo oltre un decennio, durante il quale molti di noi hanno sacrificato tempo e soldi per un progetto al quale hanno creduto e realizzato.
Da quest’anno, come in molti altri settori, la crisi economica ha fatto cambiare molte cose e anche nel nostro campo si è dovuti ricorrere ad un necessario ridimensionamento. Mi sono giunte voci che molti dicono che siamo alla “frutta” e che c’è un aria di smobilizzazione. Io rispondo con convinzione che gli obiettivi che ci eravamo preposti a luglio sono i medesimi. Il budget che avevamo stabilito ad inizio campionato è lo stesso. I ragazzi hanno avuto i loro rimborsi per tre mesi anticipati e durante la cena di fine anno riceveranno altri tre mesi di rimborsi anticipati.
Chi ha scelto di andare via lo ha fatto solo perché non ha creduto nel nostro progetto e non per questioni economiche. Forse pensavano di trovare la potenza e la solidità ché ci ha contraddistinto in questi anni ma, noi non abbiamo mai detto che volevamo ammazzare il campionato o raggiungere i play off come ogni anno. L’impegno era di cercare, pur con ridotti mezzi economici, di raggiungere la salvezza. La società questo impegno lo sta onorando ma purtroppo in campo scendono gli uomini che avevano accettato questo compito. Chi ha deciso di non continuare a vestire la maglia giallorossa forse non s’ è sentito idoneo a mantenere quanto promesso.
Di certo non cambieremo i nostri programmi e mantenendo lo stesso impegno di spesa rimpiazzeremo quanti hanno deciso di gettare la spugna. Un altro cenno lo merita il cambio dell’allenatore. Nessun dirigente è felice di privarsi di un allenatore nel quale ha creduto e puntato, io in primis. Vincenzo Riitano, al quale rinnovo la mia stima, è stato sostituito unicamente per i risultati e nel mondo del calcio è sempre l’allenatore a pagare, a prescindere da ogni altra valutazione. Quello che mi fa male è notare che l’attaccamento o meno a questa società tante volte dipende da chi allena o chi vi gioca. Secondo me il Guardavalle si dovrebbe amare a prescindere se ad allenarlo è Calabrese, Gregorace, Riitano o Carna’ e solo se gioca Dorato, Riitano o Papaleo. Gli uomini cambiano ma la società resta.
Per concludere prometto a tutti i tifosi che faremo di tutto per onorare i nostri impegni fino alla fine del campionato non cambiando di una virgola quanto dicevamo ad inizio campionato>>