Prosegue la campagna di raccolta fondi “Facciamo la Vara dal basso”, promossa dall’Amministrazione comunale, nella consapevolezza della particolare situazione economico- finanziaria del Comune, per garantire alla collettività messinese lo svolgimento della festa dell’Assunta, con la processione della Vara trionfale della Vergine Maria e la sfilata dei Giganti, Mata e Grifone. Chi volesse aderire, attraverso libera donazione, può versare qualsiasi somma in un fondo appositamente costituito attraverso un conto corrente intestato al Comune di Messina, codice IBAN: IT89N0200816511000300034781, specificando la causale del versamento “Contributo Vara”. Nessuno è autorizzato, a nessun titolo, a raccogliere denaro per conto dell’Amministrazione comunale; l’unica raccolta di fondi destinata a sostenere le spese per la realizzazione della Festa, come precisato dall’assessore alla cultura e alle identità, Sergio Todesco, è quella che è stata avviata con la campagna Facciamo la Vara dal basso”. I fondi, eventualmente non utilizzati, saranno impiegati nelle operazioni di restauro e di consolidamento per restituire l’originaria integrità formale alle tre machine, Vara e Giganti, che saranno effettuati dopo l’evento, in quanto non realizzabili in questo momento. Tutte le spese saranno poi rendicontate attraverso apposito bilancio consuntivo, che sarà possibile consultare sul sito istituzionale del Comune.
non esiste. la raccolta fondi garantirebbe il continuo lucrare sulla vara, bastano poche migliaia di euro per la realizzazione con il contributo dei devoti. Quindi questo cambiamento dove sarebbe? Come ho sempre sostenuto, cioè verso il basso. Una proposta? Che anticipi la chiesa con le sue larghe possibilità, e sicuramente i messinesi risponderanno molto generosamente nelle consuete raccolte durante le messe specie in quella giornata e attraverso le cassette autorizzate e controllate durante la processione.