Catanzaro – Il dott. esposito sinibaldo, direttore generale della Fondazione “Campanella”, ha chiesto formalmente agli organi statutari e in particolare al “socio” Regione Calabria “di dare seguito , con efficacia ed effetti immediati” alle dimissioni dalla carica già presentate il 29 novembre scorso.

In mattinata, il dott. Esposito ha indirizzato al presidente Scopelliti, al Magnifico Rettore Quattrone e al presidente della Fondazione Falzea una lettera con cui ribadisce la decisione di dimettersi da un ruolo che prevede “un impegno gravoso ed esclusivo e che non consentirebbe la possibilità di esercitare altri ruoli istituzionali”.

Il riferimento è alla carica di vicesindaco e assessore alla cultura della città di Catanzaro.

La lettera del dott. Esposito parte da una considerazione molto positiva sul recentissimo Decreto del Presidente Scopelliti con cui è stato assegnato il budget provvisorio alla Fondazione Campanella.

“L’ennesimo intervento normativo sulla Fondazione Tommaso Campanella da parte del Governo Regionale – scrive Esposito – dimostra da un verso la complessità della vicenda, dall’altro testimonia il lavoro che la politica regionale sta mettendo in campo per garantirne la continuità. Quest’ultimo decreto apre un nuovo percorso per la Fondazione e soprattutto scongiura nell’immediato la sua messa in liquidazione.

Mi sento di esprimere soddisfazione per questo risultato che determina l’inizio di una nuova fase e che rappresenta certamente anche il prodotto di un lavoro minuzioso e corretto da parte del management, sempre proteso a difesa ed a salvaguardia dei pazienti e dei dipendenti.

Tanto premesso, stante l’impegno che dovrà essere ancora più gravoso ed esclusivo, e che non consentirebbe la possibilità di esercitare altri ruoli istituzionali, se pur con grande rammarico e dopo attenta riflessione ritengo di dover chiedere agli attuali organi della Fondazione ed in particolare al “socio” Regione Calabria nella persona del Presidente on. Scopelliti di dare seguito, con efficacia ed effetti immediati, alle mie dimissioni già presentate in data 29.11.2012.

Tutto ciò, anche in considerazione che l’attuale situazione necessita di organi gestionali nella pienezza dei loro poteri ed il sottoscritto già da allora è, nella qualità di Direttore Generale, in regime di prorogatio, come ulteriormente ribadito dalla nota dei due soci fondatori del 18.02.2012.

Ho la consapevolezza di aver profuso il massimo impegno pur di fronte alle tante difficoltà che abbiamo dovuto affrontare quotidianamente per dare continuità e garantire l’assistenza ai tanti pazienti che presso la Fondazione hanno riposto fiducia e trovato risposte ai loro bisogni .

Non in modo formale, ma vero e sentito, voglio ringraziare il Presidente della Regione Calabria on. Scopelliti ed il Magnifico Rettore Prof. Quattrone per il lavoro sin qui profuso per la Fondazione, certo che in un immediato futuro sapranno determinare le giuste iniziative a salvaguardia del pazienti e dei dipendenti; il ringraziamento è esteso a tutti coloro che mi sono stati vicino in questa esperienza; in primis i dipendenti tutti ed in particolare i miei più diretti collaboratori; ma soprattutto sento il dovere di ringraziare il Prof. Falzea, la prof.ssa Doldo e l’avv. Menniti.

Rassicuro tutti Voi che continuerò ad essere vicino alla Fondazione Tommaso Campanella, a prescindere dal ruolo che eserciterò , convinto che questa struttura sanitaria, grazie all’impegno ed all’abnegazione di tanti seri e validi professionisti,rappresenta un punto di riferimento insostituibile per i bisogni dei pazienti oncologici calabresi”.

 

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