Nel comune di Regalbuto (EN) è stato rinvenuto un ordigno bellico inesploso risalente al secondo conflitto mondiale. Il residuato è stato trovato all’interno di un terreno di una azienda agricola in contrada Campolungo, ed è stato identificato dagli specialisti dell’Esercito Italiano come un proietto d’artiglieria da 88 mm di nazionalità inglese, caricato con esplosivo ad alto potenziale (HE).
Sul posto è intervenuta una squadra specializzata del 4° Reggimento Genio Guastatori di Palermo alle dipendenze della Brigata Aosta; queste squadre sono denominate nuclei EOD (Explosive Ordnance Disposal) più comunemente indicate come squadre artificieri.
A causa del pessimo stato di conservazione non è stato possibile eseguire il disinnesco dell’ordigno, che è stato quindi trasportato in sicurezza in contrada Piano Arena dove gli specialisti del 4° Reggimento lo hanno distrutto.
Le capacità tecniche del personale ed i mezzi in dotazione all’Esercito garantiscono il prezioso intervento in caso di pubblica utilità e per la tutela dell’ambiente. In particolare, i reparti genio, grazie alle esperienze maturate nelle missioni estere ed all’elevata connotazione “dual-use” (capacità di cooperare con le autorità civili a favore della cittadinanza e quella operativa espressa nei teatri operativi), operano a favore della comunità nazionale sia in caso di pubbliche calamità, sia per la bonifica dei residuati bellici ancora ampiamente presenti sul territorio italiano.
Dal 2000 al 2013, i nuclei EOD dei reparti genio dell’Esercito hanno eseguito oltre 37.000 interventi specialistici per la bonifica di ordigni esplosivi.
Nel 2014 gli specialisti dell’Esercito del 4° Reggimento Genio Guastatori di Palermo hanno già portato a termine 26 interventi di bonifica nel territorio siciliano, con il relativo disinnesco o distruzione degli ordigni rinvenuti.
L’Esercito è l’unica Forza Armata preposta alla formazione degli artificieri di tutte le forze di polizia, forze armate e corpi armati dello stato.