censore brunoEmergenza rifiuti in Calabria e nel Vibonese, il commento di Censore (PD) dopo l’incontro di Ionadi: «Caduti nel vuoto gli slogan di Scopelliti. Ora servono risposte immediate per fronteggiare l’allarme ambientale e sanitario»

«Da mesi ormai, moltissimi Comuni dell’intera Calabria e quindi della provincia di Vibo Valentia vivono una situazione di grave emergenza, con conseguenze pesantissime e per l’immagine turistica della nostra terra e per l’economia, che rende necessaria ed improcrastinabile l’individuazione di una soluzione che possa assicurare all’intera comunità calabrese la sicurezza ambientale e sanitaria».

E’ quanto ha affermato il Deputato del Partito Democratico Bruno Censore, intervenendo, a Ionadi, ad un proficuo incontro promosso dal Sindaco Nazzareno Fialà alla presenza di moltissimi sindaci del Vibonese.

«Un incontro che per quanto mi riguarda rappresenta l’avvio di un percorso dal quale si possono gettare le basi per edificare una proposta efficace che affronti, nel merito, i problemi. Le criticità e le problematiche varie sollevate nell’incontro di questa mattina presso il Comune di Ionadi da moltissimi sindaci della provincia di Vibo Valentia necessitano di una risposta immediata ed efficace non più derogabile. Il sistema di conferimento a singhiozzo finora utilizzato dai Comuni non è più sostenibile e rischia di innescare un detonatore che, se non controllato, farà esplodere una emergenza ambientale senza precedenti.

Con il rientro delle competenze in capo alla Regione, a nulla serve polemizzare e biasimare chi ha pesanti responsabilità rispetto agli scarsi risultati di una gestione commissariale molto lunga e dispendiosa, i cui risultati sono sotto gli occhi di tutti. La Giunta regionale deve mettere da parte la politica dei vuoti e sterili slogan: è passato molto, moltissimo tempo dal 19 ottobre 2011, giorno in cui, intervenendo a Crotone alla presentazione della Relazione sulle criticità del settore dei rifiuti e delle bonifiche in Calabria stilata dalla Commissione bicamerale d’inchiesta sugli illeciti connessi al ciclo dei rifiuti, il Governatore Scopelliti aveva annunciato che entro un anno e mezzo avrebbe fatto uscire la regione dalle difficoltà.

Stante le criticità del sistema, che hanno ripercussioni pesanti per le nostre comunità, penso, a questo punto, sia indispensabile muoversi essenzialmente lungo due direttrici: da un lato – ha aggiunto Bruno Censore – bisogna affrontare l’emergenza in atto, indicando soluzioni che possano consentire ai sindaci di affrancare nell’immediato i nostri comuni dall’emergenza rifiuti; dall’altro – ha aggiunto il Deputato del Partito Democratico – occorre individuare una soluzione definitiva all’annosa problematica, magari attraverso nuovi e improcrastinabili investimenti sull’incentivazione della differenziata e sulla realizzazione in provincia di Vibo Valentia di un nuovo impianto per il quale nel recente passato era stata esperita la gara di appalto e chissà per quali logiche non si sia proceduto alla realizzazione, un nuovo impianto – ha concluso il parlamentare del PD – che oltre a garantire il giusto equilibrio al sistema rifiuti in Calabria possa consentire al Vibonese di essere finalmente autosufficiente».

 

 

 

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