Emergenza Poste: dopo l’interpellanza parlamentare dell’on. Garofalo, anche Cisl e Slp Cisl scrivono ad Accorinti e Crocetta. «Subito un tavolo di confronto con la partecipazione della Cisl per individuare le soluzioni sul territorio».
Un tavolo di confronto sulla vertenza Poste che preveda anche il coinvolgimento della Cisl. A chiederlo è il segretario generale della Cisl Messina, Tonino Genovese, e la segretaria provinciale del SLP Cisl Messina, Gisella Schillaci, che dopo l’intervento in Parlamento dell’on. Vincenzo Garofalo, hanno scritto anche loro al sindaco di Messina Renato Accorinti e al presidente della Regione, Rosario Crocetta, ai quali è stato demandato il compito di individuare le soluzioni più idonee territorio per territorio.
«Denunciamo da mesi i disagi ed i problemi che stanno provocando i disservizi di Poste Italiane – hanno scritto Genovese e la Schillaci – sin dalla partenza della riorganizzazione avvenuta il 22 febbraio. Abbiamo effettuato manifestazioni, scioperi, sit-in e da ultimo abbiamo inoltrato anche una richiesta di intervento alla Prefettura di Messina evidenziando che il progetto presentava diverse criticità e sollecitando un’azione a soluzione del problema che ha creato la gravissima condizione in cui versano i lavoratori e con essi l’intera cittadinanza soprattutto nelle sue fasce più deboli, compromettendo anche per molti aspetti sia la pubblica amministrazione che il settore economico del territorio».
La Cisl intende, così, voler contribuire con proprie proposte affinché si possa giungere ad un’azione incisiva e netta nei confronti di Poste Italiane per trovare una soluzione del problema che sta causando infiniti disagi ai lavoratori e soprattutto all’utenza.