“Il nostro DDL, è stato urgentemente approntato per scongiurare la grave emergenza di 52 comuni del palermitano che, da dopodomani, rimarranno con i rubinetti a secco”.
Lo ha dichiarato il Vicepresidente di FI all’Ars, On. Vincenzo Figuccia, nella Conferenza Stampa di presentazione del DDL ‘ Nuove norme in materia di servizio idrico integrato – Ambito Palermo 1’, del quale è il primo firmatario e che è stato sottoscritto dai colleghi del suo Gruppo: Falcone, Assenza, Grasso, Milazzo G. , Papale e Savona.
“La copertura finanziaria – ha spiegato – sarà garantita dai fondi di esproprio (capitoli non spesi) , dal fondo gabinettisti esterni e dal fondo di rotazione, anziché gravarla, come nel passato, sui comuni interessati che oggi sono ridotti al dissesto economico”.
“Privare del bene prezioso dell’acqua – ha concluso Figuccia – un territorio che conta più di 400 mila anime, significa negare alla Popolazione un fondamentale, insostituibile e inalienabile diritto che è fonte di vita e la cui assenza determina ‘allarme rosso’ per la salute dei Cittadini e di tutto l’ecosistema e gravi rischi di epidemie”.