Si tratta del massimo consentito in città. L’assessore Scialfa, “Abbiamo agito su input del sindaco Bianco recependo le richieste di genitori e docenti”. Il provvedimento resterà in vigore fino al 15 febbraio. Gli uffici sono in costante contatto con i dirigenti scolastici per concordare il migliore utizzo delle ore di riscaldamento in rapporto alle attività degli istituti
“Abbiamo agito con la massima celerità su input del sindaco Enzo Bianco e recependo le richieste di genitori e docenti perché tutti abbiamo a cuore la salute dei nostri bambini e dei nostri ragazzi”.
Lo ha detto l’assessore alla Scuola Valentina Scialfa annunciando che, per rispondere all’ondata di freddo abbattutasi su Catania, le ore di riscaldamento giornaliere nelle scuole della città saliranno da sei a otto – il massimo consentito – fino al 15 di febbraio.
Il provvedimento interessa 118 scuole – materne, elementari e medie – su tutto il territorio cittadino. L’aumento della spesa – circa 35.000 euro per un mese – sarà gestita all’interno del contratto Consip, convenzione fatta dal Governo a livello nazionale che consente di non ricorrere a gare.
“A questa soluzione – ha detto Valentina Scialfa – siamo arrivati grazie a un dialogo costruttivo e costante con dirigenti scolastici, famiglie e consiglieri comunali, che ringrazio insieme alla Direzione manutenzioni. Uffici che sono adesso in costante contatto con le scuole per concordare il migliore utizzo delle ore di riscaldamento in rapporto alle attività degli istituti”.