Riceviamo e pubblichiamo: <<Legambiente del Tirreno e l’Associazione Amici degli Animali sez. di Milazzo segnalano al Sindaco della Città di Milazzo che la recente demolizione del vecchio opificio oleario (sansificio), sito a Milazzo nell’area del complesso Verde Mare, in via TuKory n.16 (esempio di archeologia industriale e storia della civiltà contadina con due grandi vasche per la raccolta dell’acqua ,le Gebbie, ma tutto distrutto e raso al suolo) ha trascinato nelle rovine, sotto i colpi indifferenti delle ruspe, un’antica colonia felina che unitamente ad altre specie animali ( barbagianni, falchetti, rondini, ricci… ) vi dimoravano e vi trovavano riparo da tanti pericoli e dal forte vento di Ponente.
La colonia viveva in questo territorio sicuramente da circa quindici anni con almeno una media di quaranta esemplari.
Le colonie feline sono tutelate dalla legge nazionale 14 agosto 1991 n.281 “Legge quadro in materia di animali di affezione e prevenzione del randagismo” (commi 10 e 11 dell’articolo 1). Per “colonia felina” si intende un gruppo di gatti che vivono in stato di libertà e frequentano abitualmente un determinato territorio. E’ importante sapere che, a differenza dei cani, non si può parlare di gatti randagi, bensì di gatti che vivono in stato di libertà sul territorio (colonia felina).
La legge li protegge e vieta a chiunque di maltrattarli o di allontanarli dal loro habitat : – art. 2 comma 7 legge 281: è vietato a chiunque maltrattare i gatti che vivono in libertà.
Oggi la colonia è priva della protezione e dei ricoveri che le veniva assicurata dall’edificio esistente e dal vasto terreno limitrofo( dove si sta costruendo un parcheggio sotterraneo) vaga smarrita tra le auto, esposta quasi tutte le notti agli assalti di cani randagi che nella città di Milazzo non trovano anch’essi nessuna tutela.
Numerosissime sono state le morti specialmente dei piccoli e dei cuccioli entro il primo anno di vita, più delicati ed inesperti, tanto che adesso la colonia consta solo di una quindicina di esemplari e rischia di sparire tra l’indifferenza generale se non si mobilitano atti di tutela come previste dalle leggi regionali, nazionali ed europee.
Si rende necessario garantire nell’immediato la messa in sicurezza della colonia con la collocazione di casette di legno idonee per garantire il rifugio e soprattutto il riparo ed è necessario che l’Ufficio Tecnico e la Polizia locale compiano un sopralluogo a garanzia della legge nazionale sulla tutela della colonia.
La tutela degli animali indifesi non è solo rispetto della legge, ma un’azione di civiltà che accomuna molti paesi del mondo !>>