L’ipotesi era quella dell’incidente stradale. Provvidenza Grassi rientrava a casa da Rometta, comune a circa 20 chilometri da Messina, era la notte tra il 9 e il 10 luglio ed era da qualche ora passata la mezzanotte, forse un malore o un colpo di sonno ed è sbalzata giù dal viadotto. L’auto è stata scoperta giovedì sera da un elettricista che si era recato alla cabina per un intervento tecnico. Al caso stanno lavorando i Carabinieri del “Reparto Investigazioni Scientifiche”. Secondo qualcuno non può essere stato solo un incidente stradale. Giuseppina Iaria, legale della famiglia Grassi, afferma in un’intervista, che “le cose che sembrano a volte non sono” e insieme al padre di Provvidenza vogliono conoscere la verità ed avere giustizia. Inoltre, prosegue l’avvocato Iaria “si vuole comprendere come a distanza di tanto tempo, solo oggi riusciamo a rinvenire il cadavere e la macchina in posizione strane, soprattutto in combinazione con altre circostanze che ci fanno pensare che sarebbe stato possibile anche trovarlo prima”.
Tremedia, emittente televisiva con sede a Messina, nel video sotto che vi invitiamo a visionare, fa notare come, nelle riprese effettuate in data 23 luglio 2013 e realizzate per un servizio della stessa Redazione al fine di evidenziare le precarie condizioni della tangenziale di Messina, il guard rail sembra integro. Pertanto, secondo quanto precisa il giornalista che commenta le immagini “l’auto avrebbe dovuto sorvolare la protezione metallica per poter arrivare nel luogo in cui poi è stata ritrovata”.
Il video sotto è di “Tremedia” – Emittente televisiva di Messina