Nel quadro delle celebrazioni per il 400° anniversario della nascita di Gregorio Carafa, Gran Maestro dell’Ordine di Malta, dal 1680 al 1690, e in precedenza Priore dell’ “Ordine Gerosolimitano della Roccella”, l’Amministrazione Comunale della cittadina ionica, su impulso dell’Assessorato alla Cultura diretto da Bruna Falcone, organizza il “IV Corteo Storico Carafa”.
L’evento è in programma domenica 24 maggio con inizio alle ore 18.00 da via Garibaldi – Casa della Cultura, sito dal quale partirà il “Corteo dei popolani” . Mezz’ora dopo, alle 18.30, dal piazzale del Palazzo Carafa al Castello prenderà il via il “Corteo dei nobili” che si congiungerà a quello dei “Cavalieri e dame dell’Ordine di Malta” in partenza da Largo San Giuseppe e successivamente a quello dei “popolani” sulla via Vittorio Emanuele all’ incrocio con via Cilea.
La manifestazione animerà le vie del centro storico di Roccella con la sfilata di circa 300 figuranti in costume d’epoca che raggiungeranno il Palazzo Municipale per assistere alla rievocazione de “L’omaggio de lo mayo de lauro”: la consegna, da parte del Principe Carlo Maria Carafa, allo zio Gregorio Carafa, di un ramoscello di alloro, simbolo di antica e imperitura devozione.
L’iniziativa è il frutto di un lavoro che l’Assessorato comunale alla Cultura, impegnato a rivalutare l’identità culturale e storica della cittadina, porta avanti da ottobre scorso con il supporto di un valido Comitato scientifico ed organizzatore.
“La ricorrenza del IV centenario della nascita di Gregorio Carafa conferisce quest’anno una particolare valenza simbolica al Corteo”, ha dichiarato l’assessore Bruna Falcone.
“In questa edizione – ha aggiunto l’assessore – sfileranno per la prima volta, accanto ai tradizionali nobili e popolani del Seicento, anche Cavalieri e Dame dell’Ordine di Malta e la Compagnia d’Armi rinascimentale della Stella di Messina. Non mancherà, inoltre, come già nelle passate edizioni, la delegazione di figuranti provenienti dall’Istituto “Carlo Maria Carafa” di Mazzarino e una rappresentanza dei Sindaci dei Comuni calabresi ex feudo dei Carafa”.