L’assessore regionale ai trasporti Luigi Fedele, in merito all’incontro sull’intermodalità nei collegamenti tra Messina, Reggio e Villa San Giovanni, al quale hanno partecipato il presidente degli industriali reggini Andrea Cuzzocrea e l’amministratore unico dell’Atam, area metropolitana, Vincenzo Filardo, ha affermato che “qualsiasi tipo di concertazione che abbia come fine ultimo quello di fornire risposte concrete ad una parte di territorio in cui è forte la richiesta di mobilità, deve essere accolta in termini del tutto positivi”.
Fedele ha, poi, manifestato apprezzamento per l’incontro programmato per mettere a punto una strategia “che apporti – ha detto – migliorie al sistema di trasporto nell’area dello Stretto. Una tematica, quella che riguarda la mobilità tra le due sponde, che si trova tra i primi punti dell’agenda dell’assessorato che dirigo impegnato, da diversi mesi, in un’interlocuzione continua e costante sia con l’assessore siciliano ai trasporti, Antonino Bartolotta che con il Ministero delle infrastrutture e trasporti. Pertanto, proprio nel mese di settembre – ha evidenziato l’esponente della Giunta regionale – è stato previsto a Roma un tavolo tecnico, al quale prenderanno parte anche i colleghi siciliani, per raggiungere l’obiettivo di un sistema di mobilità stabile e duraturo in questa particolare fetta di territorio. Al contempo, però, è necessario che non cali l’attenzione sui servizi di mobilità e il Governo regionale, guidato dal presidente Scopelliti, è più che mai intenzionato ad avviare una seria e costruttiva concertazione con i vari attori istituzionali e gli enti territoriali per dare l’avvio ad un sistema di trasporto nell’ area integrata dello Stretto che coinvolga in modo rilevante l’aeroporto di Reggio Calabria. Infatti – ha infine rilevato Fedele – una delle tre aree di azione speciale previste nelle Linee guida del Piano regionale dei Trasporti è proprio quella relativa all’Area integrata dello Stretto.
Per quest’area, infatti, è previsto uno specifico piano d’azione, coordinato con tutti i soggetti che hanno competenza in materia, concepito per superare le divergenze, assunte nel tempo, tra le diverse amministrazioni coinvolte al fine di giungere, così, ad una visione strategica unitaria”.