L’annullamento da parte del TAR Calabria dell’ennesima ordinanza di Spirlì sulle scuole sancisce un nuovo livello di fallimento gestionale per la Calabria e sottolinea, semmai ce ne fosse bisogno, quanto sia inadeguata la guida di questa Regione in quello che è probabilmente uno dei suoi momenti più difficili.
Lo scrive dEMA Calabria che continua: <<Possiamo commentare solo così la notizia della bocciatura da parte del tribunale amministrativo regionale dell’ordinanza con la quale il f.f. Spirlì aveva deciso la chiusura delle scuole sull’intero territorio calabrese. Un atto che aveva suscitato la protesta di genitori, docenti, presidi, sindacati e forze politiche che da mesi chiedono risposte certe e organizzazione efficiente per quel che riguarda la messa in sicurezza delle scuole e dei trasporti oltre ad un piano vaccinale funzionale.
L’ennesimo bluff di Spirlì è stato sventato, la chiusura delle scuole è ormai solo un modo per nascondere la propria incapacità nel gestire questo momento di crisi. La Calabria è ultima per vaccinazioni, disorganizzata, senza una guida. La maggioranza che dovrebbe garantire la salute dei calabresi pensa solo a come distribuire finanziamenti e assunzioni, infischiandosene dell’aumento dei contagi e delle difficoltà dei cittadini. Ci auguriamo che si arrivi presto alla data del voto per spazzare via una volta per tutte questa mediocre classe politica e per ridare finalmente alle donne e agli uomini di questa terra una classe dirigente nuova, pulita, che abbia a cuore la salute e il benessere dei calabresi.>>