protesta-montecitorio«La manifestazione che ho promosso ieri a Roma in Piazza Montecitorio ha prodotto frutti che inchiodano inevitabilmente il Governo alle sue responsabilità. Dopo essere stato ricevuto insieme a una delegazione di medici e rappresentanti di categoria, sono stati approvati due ordini del giorno che prevedono l’impegno da parte del Governo a valutare l’opportunità di prevedere misure volte a consentire per la Regione Calabria una deroga ai limiti di spesa annua previsti dalla normativa vigente, al fine di programmare l’acquisto di prestazioni sanitarie e garantire il raggiungimento dei Livelli Minimi di Assistenza per la Specialistica Ambulatoriale. Il secondo punto impegna il Governo a valutare la possibilità di prevedere, per le aziende che hanno erogato prestazioni sanitarie e che vantano crediti certi, un meccanismo di pagamento delle predette prestazioni, previa esibizione di idonea documentazione che attesti la veridicità dei crediti, ciò a salvaguardia dei cittadino, beneficiario finale della prestazione, che dovrà essere sollevato da qualsivoglia possibile conseguenza negativa derivante dal mancato pagamento della prestazione di cui lo stesso è beneficiario».

Il senatore Marco Siclari dopo aver raccolto centinaia di calabresi a Roma non arresta la sua battaglia nella consapevolezza che solo continuando a pretendere di rispettare i diritti di tutti i calabresi potranno sentirsi realmente italiani.

«Considerando che la decretazione di urgenza utilizzata da questo Governo non ha reso possibile la modifica del decreto Calabria, il confronto è stato comunque produttivo e siamo riusciti a strappare al Governo un impegno politico a valutare punti che sono fondamentali per non rendere totalmente inutile e dannoso questo decreto», ha concluso il senatore azzurro.

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