Nelle stanze, dove alloggiano i giocatori dell’ACR Messina, trovati i segni di una festa. Indagano i carabinieri Un’altra triste pagina nella storia del calcio cittadino è stata scritta in queste ore. La foresteria del San Filippo, dove quest’anno alloggiavano i giocatori dell’ACR Messina, è stata letteralmente devastata. I danni, secondo una prima perizia effettuata dai tecnici comunali, oscillano fra settemila e novemila euro. La si può chiamare come si vuole, bravata o atto vandalico, fatto sta che l’ospitalità concessa dal Comune è stata ripagata nel peggiore dei modi. Dal desolante spettacolo offerto dalle singole stanze della foresteria sembra che si sia consumata una festa. Forse si è alzato un po’ il gomito ed alla fine qualcuno si è lasciato andare a dei danneggiamenti. Sui letti disfatti è rimasta qualche bottiglia di spumante vuota e tutto attorno i segni del vandalismo. Molti letti sono stati distrutti, così come gli armadietti, divelte le serrature e scardinate diverse porte. Televisori e telefoni sono stati 0scaraventati per terra, le lampade staccate dal muro ed alcune docce sono state danneggiate come la carta da parati ed i pannelli del sottotetto. Gesti di vandalismo del tutto inspiegabili sui quali ora indagano i carabinieri ai quali si è rivolto il Comune di Messina. Stamattina l’assessore alle Manutenzioni, Pippo Isgrò ha eseguito un sopralluogo ed ha subito contattato l’Acr Messina. La società giallorossa ha fatto sapere che si accollerà le spese per i danni provocati da persone al momento ignote. Ma è intenzione dell’Acr e naturalmente dell’autorità giudiziaria far luce su questa triste vicenda che getta ulteriore discredito sul mondo del calcio cittadino .
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