Lo dichiara il deputato della Lega Domenico Furgiuele: <<“Condivido in pieno la reazione di tantissimi sindaci in merito alla mancetta di governo per l’emergenza sociale indotta dall’epidemia Covid-19. Sconforto, unito a una giustificata indignazione, è il sentire prevalente in tanti primi cittadini che, vorrebbero dare un concreto aiuto ai bisognosi, in particolare a quelle famiglie rimaste senza soldi, agli anziani e ai disabili.
Esiste una realtà fatta di un disagio crescente che i Comuni non possono fronteggiare con un’elemosina, camuffata da piano Marshall. Tanto più che i circa 4 miliardi annunciati sono risorse già dovute ai Comuni per la copertura di servizi, stipendi e funzionamento della macchina amministrativa. Inoltre, i 400 milioni per le spese alimentari sono suddivisi sulla base di criteri che ne vanificano la possibilità di poter incidere nel quotidiano dei nuclei familiari indigenti che nel Sud cominciano a essere troppi.
La speranza, dopo lo scivolone di stampo propagandistico del governo, è che le vere risorse, il vero denaro fresco, arrivi in tempi certi e celeri nelle realtà locali prima che la disperazione prevalga. Anche sindaci di importanti città, come Orlando a Palermo o Mascaro a Lamezia, hanno espresso preoccupazione per la tenuta del tessuto sociale a causa del mix micidiale tra carenza di risorse e lungaggini della burocrazia. Proprio per dare una prima risposta efficace alle famiglie, il presidente della Regione Sicilia, Nello Musumeci, ha varato autonomamente un piano da 100 milioni di euro in buoni spesa e altre misure sociali.
Sarò al fianco dei sindaci per concordare proposte, specie in ordine ai criteri di distribuzione delle risorse, da presentare eventualmente agli organismi parlamentari competenti. una distribuzione che tenga conto della mappa del bisogno che ogni Comune possiede”. >>
On. Domenico Furgiuele (Deputato della Repubblica Italiana)