Nota diffusa dall’Osservatorio Urbano della CUB Messina:<La celebre frase di Orwell sembra adattarsi bene alla situazione cittadina attuale ed all’ennesima querelle che vede il sindaco di Messina inveire contro un giornalista reo di avere fatto semplicemente il suo lavoro di accertare la veridicità delle affermazioni del “palazzo”, ovvero del sindaco, in merito in questo caso alla produttività del consiglio comunale.
Non contento della brutta figura rimediata ieri con la sua diretta, oggi il sindaco invece di chiedere scusa per i toni e le parole usate continua con i suoi attacchi offensivi nei confronti del giornalista irridendo anche la nota di solidarietà del comitato di redazione della Gazzetta del sud.
L’atteggiamento del sindaco non ci sorprende e più volte abbia evidenziato i toni volgari ed offensivi delle “uscite” del sindaco nei confronti di chiunque esprima una posizione diversa dalla sua, soprattutto quando vengono smascherate le sue fake news, segno di uno “stile” antidemocratico che non fa bene né al “palazzo” nè alla città.
Esprimiamo pertanto la nostra solidarietà al giornalista Sebastiano Caspanello certi che non si farà intimidire e che continuerà il suo lavoro nella consapevolezza che: “in tempi di menzogna universale, dire la verità è un atto rivoluzionario” (George Orwell)>.