Di seguito la nota stampa integrale del CSA a firma del Coordinatore Provinciale Dott. Pietro Fotia: <<IL CSA Regioni Autonomie Locali (Sindacato piu’ rappresentativo del Corpo di Polizia Municipale di Messina), in merito alla deliberazione avente per oggetto: ricognizione Dotazione Organica. Programmazione Triennale 2014 – 2015 – 2016 del Fabbisogno Finanziario per le Assunzioni. Modifica Deliberazioni n. 407 del 14.5.2013, n. 967 del 6.12.2013 e n. 990 del 13.12.2013. Misure applicative.”, dopo aver contestato la data di in cui si terrà la riunione ( ovvero il 29 luglio c.a.,giorno in cui nessuno dei dirigenti sindacali di questa O.S. potrà essere presente), ha formalmente presentato richiesta di concertazione.
A detto riguardo esprime perplessità in merito al piano triennale del fabbisogno, che prevede l’assunzione di tutti i precari in atto in servizio, 3 dirigenti, 1 a tempo indeterminato 2 con contratto a termine, 32 vigili con contratto a termine( i vincitori e gli idonei della graduatoria OPCM), nell’ambito di un triennio.
Invero, nel primo anno dovrebbe procedersi all’assunzione dei 32 vigili con contratto a termine, dei tre dirigenti, dei 50 vigili precari ( i quali, si rammenta, hanno in essere un contenzioso attinente il consolidamento orario, che se accolto, si rivelerà assai pernicioso per le casse comunali, sicché la stabilizzazione, può essere un momento di incontro fondamentale tra le discordanti tesi di dipendenti ed amministrazione, che potrebbero addivenire ad un accordo), e di tutto il personale precario di categoria a e b, e dei i precari con qualifica di assistente sociale, mentre gli altri verranno assunti entro il biennio successivo. Verranno anche assunti soggetti in mobilità da altre amministrazioni, quale quota esterna, per le stesse qualifiche, oggetto di stabilizzazione.
Il CSA elogia l’Amministrazione ed i proponenti, per l’intento, ma avverte dell’importanza di porre in essere tutti gli atti propedeutici all’indizione delle procedure concorsuali, tra cui l’integrazione del regolamento inerente le procedure concorsuali, con specifica sezione sulle modalità attinenti la stabilizzazione, e soprattutto l’inserimento nel “piano di riequilibrio”.
Tuttavia, lo scrivente non può esimersi dall’evidenziare problematiche che se irrisolte, potrebbero bloccare sul nascer l’atto. I punti nodali sono i seguenti
- Dubbi, si esprimono sulla possibilità di assumere un Dirigente con la qualifica di Comandante, stante la presenza in servizio del vincitore dello specifico concorso, Gen. Ferlisi, che in ogni caso ha in atto un contenzioso con l’Ente, per il riconoscimento del ruolo di Comandante, e che per consequenzialità di comportamento, probabilmente procederà ad impugnare la Deliberazione, su cui si sta precisando, vanificando le intenzioni dell’Amministrazione, in caso di annullamento/sospensiva della stessa. Per quanto attiene l’assunzione di Dirigenti con contratto a termine ex art. 110 del TUEL, si rammenta l’obbligatorietà di utilizzare le professionalità interne.
- A tale riguardo, a parere di chi scrive si appalesa prioritaria, affinché le procedure concorsuali vadano a buon fine, la previsione di quote di riserva per il personale interno, il cui costo assunzionale, altresì, sarebbe irrisorio. In tale eventualità si garantirebbe, così la progressione di carriera, dando giusto riconoscimento e valorizzazione a quei dipendenti, che quotidianamente svolgono con senso del dovere e ben oltre le proprie competenze “mansionali” il proprio lavoro.
- Per quanto attiene il piano “assunzionale” dei precari per la stabilizzazione, se ne condivide il percorso, pregno sia di equità sia di esigenze istituzionali per l’offerta di servizi necessari alla comunità, anche se non si condivide la mancata previsione di eventuali aumenti orari, successivi alla stabilizzazione, per le funzioni fondamentali, che in questi giorni la cittadinanza reclama, si cita a mo’ di esempio : settore tributi, polizia municipale, messi, operai esterni, addetti alle pulizie, assistenti sociali ecc.. Per chiarezza di intenti, si precisa, ed in ciò si è confortati da illustri pareri che le spese per l’aumento parziale del contratto individuale di lavoro, non incidono sulle risorse assunzionali.
- Serie preoccupazioni, infine, destano l’inserimento nella previsione assunzionale, dei così detti “32”, per varie motivazioni giuridiche e finanziarie(la loro previsione, provoca il disallineamento finanziario), di tale entità che potrebbero inficiare tutto il percorso inerente il piano triennale delle assunzioni.
Invero:
- · la vigente legislazione, prevede che eventuali assunzioni a termine, vengano poste in essere utilizzando le graduatorie inerenti i vincitori di concorsi a tempo indeterminato, anche di altre amministrazioni;
- · tutti i pareri in atto esistenti, le circolari esplicative, oltre che l’interpretazione letterale della legge, vietano che si possano utilizzare graduatorie inerenti concorsi a tempo determinato, unica eccezione, non supportata dalla legge, quanto scritto nella circolare “ D’Alia”, per i VINCITORI di concorsi stagionali, che dovrebbero avere la precedenza su altri. (nel caso di specie, si dovrebbe procedere, utilizzando le risorse ex art. 208 del CDS, con esclusione di quelle attinenti l’art. 146, comma 12 ter, che hanno destinazione vincolata);
- · in atto è vigente l’art. 9, comma 28, L. 122/2010, che pone limiti alle risorse attinenti le spese per i contratti a termine. Tale limite, come è notorio, è stato superato, ed è la stessa Amministrazione, che se ne è avvalsa, bloccando l’integrazione oraria del personale precario, oltre che l’erogazione della produttività individuale(che in ogni caso dovrà essere liquidata essendo attinente prestazioni quali-quantitativamente aggiuntive rese). Di conseguenza la previsione di spesa, oggi, è illegittima.;
- · inoltre, esiste un altro limite, che se non preso in considerazione, come del resto gli altri porterebbe ad eventuale danno erariale: occorre, se non ad altro, attenersi alle previsioni normative per gli Enti che accedono al fondo di rotazione ex art. 243, comma ter del TUEL;
- · da ultimo, affinché non vadano perse professionalità, valide e necessarie al Corpo di Polizia Municipale ed alla cittadinanza, ove fosse possibile, si consiglia di porre in essere procedura per l’assunzione di vigili stagionali, nel rispetto della normativa e delle risorse finanziarie spendibili.
Quanto precisato, non è esaustivo, ci si riserva di fornire idonea documentazione, utile al risultato finale, nella specifica riunione di concertazione, che si chiede, venga convocata nei termini di legge e nel rispetto delle relazioni sindacali.>>