Il fine settimana appena concluso ha visto i Carabinieri della Compagnia di Crotone impegnati in una serie di servizi a largo raggio e perquisizioni d’iniziativa volte a incrementare la sensazione di sicurezza percepita: sono stati 5 i soggetti arrestati dai militari delle varie Stazioni.
La Stazione di Crotone ha eseguito un’ordinanza di pena detentiva nei confronti di Cimino Mario cl’83, il quale dovrà scontare 4 anni e mezzo in carcere per una rapina commessi alcuni anni fa nel Reggino. Gli stessi militari hanno ieri mattina inoltre tratto in arresto Kakoro Siriki cl’87, cittadino della Costa d‘Avorio, titolare di permesso di soggiorno per motivi umanitari: intorno alle ore 10.00 la pattuglia della locale Stazione transitando durante un servizio di perlustrazione per la via XXV aprile scorgeva un cittadino italiano discutere molto animatamente con il Kokoro, che in quel frangente stava espletando l’attività di parcheggiatore abusivo. Alla vista dei militari il Kokoro ha prima spintonato inopinatamente un Carabiniere per poi cercare di darsi alla fuga tra i vicoli adiacenti al pronto soccorso. Ne è nato quini un complicato inseguimento, a piedi ed in macchina, conclusosi in via Panella ove i militari riuscivano a bloccare il soggetto, il quale continuava a porre una resistenza attiva nei confronti degli operanti. Per lui sono quindi scattate le manette per Resistenza e violenza contro Pubblico Ufficiale.
La Tenenza di Isola Capo Rizzuto ha tratto in arresto Benito Muto, cl’76, proprietario di un supermercato, poiché proprio all’interno della sua attività commerciale aveva piazzato un potente magnete sopra il contatore dell’energia elettrica al fine di decurtare del 45% la rendicontazione dei consumi elettrici.; il Muto veniva quindi tratto in arresto per furto di energia elettrica con mezzi fraudolenti.
I militari del medesimo Reparto hanno poi tratto in arresto questa notte Giuseppe Costantino cl’60 per evasione: il Costantino, posto agli arresti domiciliari in relazione ad un omicidio avvenuto ad Isola nel 2014, veniva sorpreso fuori dalla sua abitazione e tratto quindi in arresto in flagranza di reato per evasione.
I militari del Nucleo Operativo hanno arrestato stamane Carnovale Pietro, cl’69 per detenzione di armi clandestine: nel corso di una perquisizione d’iniziativa effettuata presso la sua abitazione di Cutro, unitamente alle Unità Cinofile del Gruppo Operativo Calabria, veniva rinvenuta una Beretta mod.35 calibro 7.65 con matricola abrasa e più di un centinaio di proiettili. A rinvenire il tutto è stato il fiuto di Willy, infallibile Cane-Carabiniere, che ha scovato l’arma occultata abilmente dietro ad un congelatore del garage del Carnovale, il quale su disposizione del Pubblico Ministero Dott. Riello, veniva associato alla Casa Circondariale di Crotone.