“Ciò che sta avvenendo all’aeroporto di Crotone è incomprensibile. E’ un pessimo inizio di anno per Crotone ed i crotonesi che speravano nella riapertura dello scalo e nella riattivazione dei collegamenti aerei e che giustamente ora si sentono ingannati”.
Così il sottosegretario ai Beni culturali, Dorina Bianchi, appresa la notizia che Flyservus non volerà più da Crotone.
“Non più tardi di qualche settimana fa, prima della pausa natalizia, avevo avuto ampie rassicurazioni dal presidente della Sacal, Arturo De Felice, che ho incontrato a Lamezia Terme, sul futuro del Sant’Anna: a Crotone si sarebbe tornati a volare senza ulteriori ritardi. Ed anche il presidente della Regione Mario Oliverio, in una riunione a Roma, aveva garantito la riattivazione dei voli secondo i tempi previsti. Ora questa notizia del passo indietro di Flyservus arriva come una doccia fredda. A questo punto Sacal deve dirci cosa è realmente successo, i calabresi, e particolare i crotonesi, hanno il diritto di sapere cosa è cambiato in questi ultimi giorni”.
“Personalmente – conclude la Bianchi – sono amareggiata e indignata per quanto si sta verificando. Anche se la gestione aeroportuale degli scali calabresi ormai è prerogativa della Regione, non farò mancare, nemmeno in questa occasione, il mio supporto all’azione della Sacal per la ricerca di nuovi vettori al fine di consentire, questa volta sì e senza ulteriori ritardi, la conseguente riapertura dello scalo pitagorico. Contestualmente contatterò il ministro delle Infrastrutture, Graziano Delrio, e a lui chiederò di favorire l’adozione di soluzioni che garantiscano la piena funzionalità del Sant’Anna e il diritto alla mobilità dei cittadini pitagorici”.