Nella mattinata di ieri personale della Squadra Mobile ha tratto in arresto in flagranza di reato: Foschini Antonio, classe 1983., Zurlo Salvatore, classe 1989 e Sestito Simone classe 1979 per i reati di estorsione aggravata ed usura in concorso.
L’operazione portata a termine dagli uomini del dirigente della Squadra Mobile, dr. Cataldo Pignataro, ha tratto origine dalla denuncia, presentata in data 15 settembre u.s. da un quarantenne, in relazione ad un prestito di euro 2.500 che lo stesso aveva ricevuto da Zurlo Salvatore.
A seguito delle indagini è stato possibile appurare che, a garanzia della citata somma, il creditore aveva ottenuto un assegno dell’importo di alcune migliaia di euro; l’accordo prevedeva, inoltre, il versamento di alcune rate mensili e di una maxi rata finale, che il debitore avrebbe dovuto consegnare a Zurlo.
Dopo il mancato pagamento di alcune rate, il creditore pretendeva, come ulteriore garanzia, un’ autovettura di proprietà del denunciante, che veniva minacciato che sarebbe stato posto all’incasso l’assegno precedentemente dato e sottrattagli definitivamente l’automobile.
Pertanto, veniva predisposto un servizio di P.G. volto a documentare la consegna dei soldi da parte del denunciante ai creditori.
Nel corso dell’incontro, agenti della Squadra Mobile appuravano la presenza delle tre persone suddette che, dopo la consegna del denaro, venivano bloccate e tratte in arresto.
Dopo le formalità di rito, i tre venivano associati presso la Casa Circondariale di Catanzaro così come disposto dall’A.G. competente.