Domani, sabato 25 ottobre, si disputerà la seconda e conclusiva giornata in Sicilia della penultima prova dellaserie A.C.I. con traguardo alle ore 18.00. Il giovane emiliano della Grand Vitara 2.7 ha vinto due prove eprecede il compagno di squadra ufficiale Codecà e l’arrembante siciliano Bordonaro, vincitore delterzo crono sulla Grand Vitara 1.9 di serie. AndreaDalmazzini e DanieleForini sulla Suzuki Grand Vitara 1.9 di categoriaT1 hanno chiuso al comando la prima giornata di gara della 4^ Baja Terra del Sole, sesta e penultima provadel Campionato Italiano Cross Country Rally. La competizione in corso in provincia di Palermo è organizzatadal “Non Solo Fuoristrada Club” e dall’Automobile Club palermitano. Il giovane emiliano, pilota ufficiale Suzuki Italia, ha vinto le due prove speciali d’apertura ed è partito con l’obiettivo della vittoria, fondamentale per larincorsa al titolo italiano, in cui è in questo momento leader. “E’ una gara che non conosciamo, ma dobbiamocercare il successo, anche se sappiamo che non sarà facile su queste impegnative strade”. – ha dichiaratoDalmazzini al via.Seconda posizione dopo tre prove speciali per il pluricampione milanese ed altro “ufficiale” della casagiapponese Lorenzo Codecà, che condivide la sua Grand Vitara 3.6 con Bruno Fedullo.
Sull’equipaggio hapesato una divagazione su un mucchio di sassi sul secondo crono. Terza posizione per il sorprendentecatanese AlfioBordonaro, navigato da Marcello Bono, autori di uno scratch sul terzo crono, che gli è valso larisalita fino alla provvisoria posizione da podio. Bordonaro ha preso la mira durante le prime due prove,consapevole delle insidie del fondo umido, attaccando a fondo nella terza prova, in cui ha ottenuto il migliortempo, scavalcando nella classifica assoluta l’esperto e rientrante veneto Giovanni Manfrinato navigato dalfiglio Michele sulla Renault Megane Proto, con cui l’equipaggio vinse l’edizione 2013 della gara siciliana.Ha chiuso al quinto posto il toscano Andrea Luchini che condivide la Suzuki Grand Vitara T2 con Pero Bosco,per l’equipaggio in ballo punti importanti per il campionato dove sono attualmente terzi e soprattutto per ilChallenge Suzuki, dove sono alle spalle dell’elbano Alberto Spinetti, che come di consueto ènavigato da Lara Giusti, ha pagato la poca familiarità con l’inedita prova “Mezzojuso” ed attualmente èsettimo alle spalle del giova romano AntonioDeodati, convincente neofita alla sua terza gara e prima con laGreat WallHover di nuova preparazione in versione T1, su cui è navigato da PaoloManfredini. Ottava e nonaposizione per altre due Gran Vitara di casa Suzuki, quella di Massimo Mancusi e dei fratelli siciliani Mirko e Mike Emanuele.
Migliori di categoria TH, riservata ai fuoristrada protagonisti del recente passato, sono Michele Machiavelli e Matteo Lorenzi su Suzuki Samurai.Molto ammirazione ha suscitato la Porsche Carrera 964 4S, in arrivo dai raid, di Loris Calubini e Paolo Calabria. Primagiornata sfortunata invece per il giovane figlio d’arte Aronne Travaglia tradito dalla turbina della sua Grand Vitara.
Classifica dei primi cinque equipaggi: 1. Dalmazzini – Fiorini (Suzuki Grand Vitara 2.7); 2. Codecà – Fedullo (SuzukiGrand Vitara 3.6) a 31”7; 3. Mandrinato – Manfrinato(Renault Megane Proto) Bordonaro – Bono (Suzuki Grand Vitara 1.9) a 39”; 4. Manfrinato – Manfrinato a 42”4; 5. Luchini – Bosco (Suzuki New Grand Vitara) a 44”5.
Foti Rodrigo