croDirigente Donnici: L’evento consente agli alunni di potenziare lo spirito di iniziativa e l’imprenditorialità. Continuano senza sosta le attività dell’Istituto comprensivo Crosia Mirto. Una citta nella città. I numeri parlano da soli: più di mille e 200 alunni. Oltre cento insegnanti, quasi 2mila e 500 genitori che sistematicamente ruotano attorno questo a importante pianeta chiamato “scuola”. Una realtà che educa e forma senza interruzione le varie generazioni che, man mano. si susseguono. Un ritmo incalzante che, sotto la guida della dinamica dirigente Rachele Donnici, si adegua ai vari contesti e momenti storici. L’ultima iniziativa, in ordine di tempo, è caratterizzata dalla partecipazione attiva del Comprensivo cittadino ai mercatini natalizi. Sedici giorni di attività in cui vengono evidenziate all’esterno azioni concrete che i giovani studenti realizzano fra le mura della scuola. Attraverso quest’iniziativa è stato possibile concretizzare un connubio perfetto fra la scuola e le famiglie degli alunni. Tanti lavori manuali sul tema del Natale realizzati in sinergia. Mamme, insegnanti e discenti impegnati a preparare numerosi lavoretti da esporre nelle fatidiche casette, posizionate nella centralissima piazza Dante di Mirto. Dall’infanzia alla primaria alla secondaria di primo grado, tutti gli otto i plessi dell’istituzione scolastica crosimirtese sono presenti alla settima edizione dei mercatini natalizi. Un evento fra gli eventi programmato da Giuseppe Greco, nell’ambito della rassegna “Magie del Natale” pianificata dal Comune di Crosia. “La scuola”, ha spiegato la dirigente Donnici, “ha partecipato perché è una progettazione inserita all’interno del Ptof, Piano triennale dell’offerta formativa, ma soprattutto perché corrisponde a un’attività legata al potenziamento di una delle otto competenze chiave europee, vale a dire, lo spirito di iniziativa e l’imprenditorialità. Anche se la scuola durante i mercatini non vende i propri prodotti, ma espone soltanto, in realtà i ragazzi riescono ad acquisire come ci si rivolge al pubblico e a saper dare un valore agli oggetti, ma soprattutto”, ha concluso la dirigente Donnici, “ riescono a creare e a identificarsi nell’oggetto realizzato”. Quindi, si mette in pratica la capacità di saper tramutare le conoscenze in competenze.

Per quanto concerne la scuola secondaria di primo grado (scuola media) della stessa istituzione scolastica cittadina, c’è da sottolineare che nei mesi di novembre e dicembre è stato attivato un laboratorio attrezzato per la manipolazione dell’argilla e le tecniche di base della lavorazione della ceramica, ispirato alla metodologia dei laboratori creativi. Un lavoro coordinato dalla prof.ssa Marcella Pecorari con la collaborazione artistica della prof.ssa Carmela Arcidiacone. Lo spazio laboratorio è allestito in modo permanente e permette di sviluppare, con la presenza del forno, tutte le fasi di lavorazione della ceramica.

Dalla sua attivazione il forno è stato utilizzato dai laboratori di classe di ceramica per cotture tra biscotto, colore e vetrificazione, a dimostrazione della vitalità e della diffusione della proposta.

Un’esperienza formativa importante per i ragazzi. Diversi di questi lavori sono esposti nei mercatini natalizi.

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