Crisi di governo, Antonio Ingroia ed Azione Civile: “Ancora inaccettabili manovre di palazzo, offesi e indignati”.
“Le mafie – dichiara Ingroia – sono pronte ad accaparrarsi ogni risorsa economica possibile, stanno divorando interi settori economici, la loro carica eversiva ed anti-democratica è un pericolo sempre maggiore”.
Roma, 26 gennaio 2020 – Nel giorno delle dimissioni del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte Azione Civile e il suo leader Antonio Ingroia commentano i fatti che hanno portato a questa crisi.
“Sgomenta l’indecente spettacolo che il popolo italiano è costretto a subire in questi giorni. Uno spettacolo – sottolinea Antonio Ingroia – che offende ed indigna, inaccettabile e sconcertante. L’emergenza sanitaria, economica e sociale sta devastando il tessuto sociale ed economico del Paese, gettando nella disperazione e nell’impoverimento più drammatico milioni di italiani, non si vede nessuna vera luce e termine dell’angosciante pandemia. Non neghiamo assolutamente la gravità e la pericolosità della pandemia, però questo non può far chiudere gli occhi davanti le gravissime colpe di chi ha distrutto la sanità italiana, privatizzato il bene pubblico e portato avanti condotte politiche e amministrative dannose e pericolose”.
“I partiti del palazzo, quel palazzo che conferma ancora una volta la sua distanza siderale dall’Italia reale, dovrebbero tutti inginocchiarsi di fronte al popolo italiano – si legge nella nota congiunta – e chiedere scusa. Dai palazzi romani alla sconcertante condotta di molte regioni, i cui errori (anche se forse il termine giusto è orrori) e pessime gestioni sono stati causa di danni e dolori terribili. Al posto di inginocchiarsi e scusarsi invece stanno mettendo in scena l’ennesimo vergognoso teatrino della peggior politica politicante, da chi dopo mesi di forzature e “libere interpretazioni” costituzionali sta definitivamente rinnegando se stesso per rimanere attaccato al Potere a chi è solo interessato alla propaganda e punta a nuovi governi o elezioni perché quel potere lo vuole riavere”.
“Le mafie – continua Ingroia – sono pronte ad accaparrarsi ogni risorsa economica possibile, stanno divorando interi settori economici, la loro carica eversiva ed anti-democratica è un pericolo sempre maggiore. Siamo in pericolo. Il Paese reale soffre, vive un dramma senza fine. Queste sono le emergenze a cui dovrebbe rivolgere ogni sforzo una politica vera. Ma questi partiti, tutti, non sanno neanche che esistono il Paese reale e una politica vera. Gli stessi che annoverano, in larghissima parte, esponenti che con tutte le mafie e le corruzioni stringono accordi e favoriscono”.
“Da chi vive nei palazzi del Potere, inchiodato alle proprie poltrone e non – purtroppo – alle proprie responsabilità non può venire nessuna speranza e alternativa. Sono state tutte tradite. L’unica vera alternativa deve partire altrove. Rilanciamo quindi, ancora una volta, alle forze sane del Paese, alla parte generosa, solidale, civile, attiva nelle battaglie sociali e politiche più alte e nobili – quelle forze che non hanno nessuna cittadinanza e neanche col lanternino è possibile intravedere nei palazzi – alla costruzione di quest’alternativa e di un Terzo Polo Costituzionale e Popolare. Un fronte politico che guardi al mondo reale, alla società che soffre e che deve coalizzarsi, organizzarsi, ribellarsi contro questo Palazzo del Potere sempre più distante dai cittadini. Contro ogni forma di mafia e corruzione, per un’Italia più libera e sovrana, finalmente più Giusta e che sappia coniugare Sviluppo, Diritti, Lavoro, Libertà, Progresso e Legalità. Per una vera alternativa politica alla Destra Nazionalista e al Polo della Conservazione Europeista!” – Azione Civile e Antonio Ingroia