“Divieto di ingresso per chi arriva da Paesi a rischio”. Lo dispone l’Ordinanza firmata il 9 luglio dal ministro della Salute, Roberto Speranza, sentiti i ministri degli Affari Esteri, dell’Interno e dei Trasporti.
Il divieto di ingresso e transito in Italia riguarda chi nei quattordici giorni antecedenti ha soggiornato o è transitato in 13 Paesi: Armenia, Bahrein, Bangladesh, Brasile, Bosnia Erzegovina, Cile, Kuwait, Macedonia del Nord, Moldova, Oman, Panama, Perù, Repubblica Dominicana.
“Nel mondo la pandemia è nella sua fase più acuta. Non possiamo vanificare i sacrifici fatti dagli italiani in questi mesi – ha dichiarato Speranza – è per questo che abbiamo scelto la linea della massima prudenza”.
Al fine di garantire un adeguato livello di protezione sanitaria sono sospesi anche i voli diretti e indiretti da e per i Paesi indicati nell’Ordinanza.
“Le misure adottate oggi dal ministro della Salute – ha commentato il presidente dell’Istituto Superiore di Sanità Silvio Brusaferro – sono molto importanti al fine di mantenere i risultati raggiunti in questi mesi ed evitare che casi importati possano generare focolai difficili da controllare. Dobbiamo ricordarci che in molti Paesi del mondo la circolazione del virus è ancora elevata”.