“Chiedo ufficialmente alle compagnie di navigazione che operano nel settore dell’attraversamento dello Stretto di Messina di continuare a collaborare in questo periodo di emergenza sanitaria, così come hanno già fatto con la riduzione del numero delle corse, introducendo la biglietteria online ad esaurimento per evitare assembramenti e code che si registrano da quando si è verificata la riduzione delle corse stesse».
Il senatore forzista Marco Siclari, considerando l’esodo verso la Sicilia che si sta verificando e che sta mettendo a rischio la salute dei cittadini delle due città che si affacciano sullo Stretto chiede la collaborazione da parte delle compagnie di navigazione, senza sollevare polemiche rivolte a terzi e suggerendo la soluzione «Considerata la necessità di rispettare le ordinanze dei Presidenti della Regione Sicilia e Calabria che prevedono la riduzione del numero degli ingressi (solo per necessità) nelle rispettive regioni, chiedo alle società di navigazione pubbliche e private di attivare la sola “biglietteria online ad esaurimento, previa compilazione dell’autocertificazione che attesti il motivo di necessità del viaggio”. Questo impedisce a chi vuole partire verso la Sicilia, di lasciare in massa le città del centro nord per poi ritrovarsi in coda in Calabria in attesa di un posto sulla nave rischiando oltretutto l’assembramento tra viaggiatori, quindi il contagio tra loro stessi che può anche interessare le citta di destinazione».
È questo l’appello che il Sen. Marco Siclari lancia dalla sua pagina facebook.
«Lo stesso vale per chi vuole lasciare la Sicilia per raggiungere le altre regioni della Penisola considerando le lunghe code registrate a Messina in attesa di una nave. È necessario quindi sospendere il servizio di biglietteria anche automatica e procedere con il servizio di biglietteria online ad esaurimento soltanto per il periodo della riduzione delle corse in modo da regolamentare l’attraversamento delle città ed evitare che si parta mettendo a rischio contagio se stessi e gli altri. All’imbarco, sono convinto che già accade, chiedo venga data priorità assoluta ai pendolari che svolgono nelle due rive dello stretto servizi pubblici essenziali, quali professioni sanitarie o servizi di pubblica sicurezza e forze dell’ordine.
Chiedo inoltre di valutare l’inserimento del servizio di attraversamento tramite aliscafo nelle face orarie più frequentate dai pendolari in modo da permettere ai laboratori, ai bisognosi di assistenza sanitaria di potersi spostare senza sms over attendere per ore che arrivi la corsa della nave successiva. Sono certo che le compagnie di navigazione si renderanno subito disponibili a valutare questa proposta utile ad evitare il rischio dell’assembramento e del contagio».