Seconda partecipazione alla Coppa Italia dell’Us Catanzaro Subbuteo dopo quella dell’anno scorso a Massarosa (LU), in cui le aquile furono eliminate dall’Atletico Pisa nei quarti del tabellone cadetti.
Alla vigilia l’obiettivo di Tassone e compagni è quello di rimanere nell’élite del tabellone Master, cosa non agevole vedendo il nome delle squadre iscritte. Il girone infatti non è facile: l’US Catanzaro è sorteggiata con i Seagulls Viareggio, le Fiamme Roma e, ironia della sorte, proprio i toscani dell’Atletico Pisa, affrontati perdendo anche recentemente a Livorno nel Trofeo Italia. Il quintetto giallorosso composto dal già citato Capitan Tassone, Nefi, Pagano, Custo e Talarico, inizia alla grande battendo Viareggio per 3-0 e nel secondo incontro affronta Pisa nella speranza di sconfiggere un tabù.
La partita è combattutissima e alla fine dei 30 minuti finisce 2-2, ma con il Catanzaro in vantaggio sulle reti segnate nei singoli incontri. Terzo incontro con i fortissimi laziali delle Fiamme Roma, i giallorossi sfoderano una grande prestazione e perdono solo 1-0, ma con grande rammarico perché poteva essere pareggio senza una svista arbitrale che convalida un goal irregolare ad una manciata di secondi dalla fine. Il rammarico del mancato pareggio con i quotatissimi romani viene però attenuato dalla notizia del passaggio del turno proprio a danno dell’Atletico Pisa, giunta a pari punti ma eliminata per la differenza incontri.
L’US Catanzaro approda, quindi, tra le prime 12 squadre della Coppa Italia. Nel barrage incrocio proibitivo contro il CCT Roma, squadra militante in serie A. Gli aquilotti iniziano l’incontro al grido “proviamoci” e ci provano davvero, rimanendo in partita per larga parte dell’incontro, ma alla fine cedono 3-1. Grande prestazione quindi, evidente la crescita di una squadra, di un gruppo sempre più consapevole delle proprie possibilità. Forza Aquile!