Il “Gal Serre Calabresi – Alta Locride” rinnova il rapporto con altri Gal europei in vista dell’attuazione del progetto di cooperazione transnazionale sui temi della promozione del territorio rurale. Al tavolo istituzionale che si è tenuto a Lisbona, che ha visto la partecipazione dei rappresentanti di alcuni “Gruppi di azione locale” provenienti da diverse parti d’Europa ha preso parte ilpresidente Renato Puntieri. Vasta la rappresentanza europea con il “Gal Ouest Tarnais” e il sindacato
dei “Pays Vignoble Gaillacois” dalla Regione Midi Pyrénées della Francia. Il “Gal Adeliacor” e il “Grater”, entrambi dall’arcipelago delle Azzorre. Ancora il “Gal Layon Saumurois” della Regione dei Pays de la Loire per la Francia assieme al sindacato dei “Pays Saumurois”. Con il presidente Renato Puntieri il direttore del “Gal” Guido Mignolli. A Lisbona si è discusso della creazione di una rete europea di territori rurali legati dalla cultura della ruralità, con particolare attenzione al vino, in termini di riscoperta dei paesaggi dei vigneti e delle colture tradizionali di ciascun luogo, di valorizzazione dell’ambiente storico, di recupero di produzioni di qualità seppur oggi di consistenza non elevata. Si è parlato anche degli obiettivi di un sistema di promozione comune per forme di turismo sostenibile per le aree interne, rispetto al quale già sono stati messi in cantiere alcuni strumenti da attivare nei prossimi mesi. In particolare tutti i presenti hanno concordato sulla messa a punto di un passaporto per le aree dei “Gal” interessati, che servirà come guida per i turisti, ma anche per la raccolta di informazioni e immagini sui luoghi visitati nonché per ottenere risparmi sull’acquisto di beni e servizi. Sarà attivo a breve un sito web dal suggestivo titolo “Les chemins de la vigne”, che illustrerà finalità del progetto e caratteristiche dei territori coinvolti. I due rappresentanti calabresi hanno evidenziato – nel corso della riunione – i valori del nostro territorio e la presenza nell’area di una produzione vinicola Doc di Bivongi. C’è la volontà di riscoprire gli antichi vitigni partendo dai territori di Guardavalle, Chiaravalle Centrale, Borgia, Vallefiorita e Sant’Andrea sullo Ionio mettendo assieme i sistemi storici di lavorazione dell’uva che accomunano tutte le comunità locali delle Serre Calabresi e dell’Alta Locride. I due rappresentanti dell’ “Agenzia di sviluppo locale” hanno invitato i partecipanti al tavolo a voler inaugurare formalmente il progetto e il nascente partenariato proprio in Calabria, nel corso di una articolata manifestazione messa in calendario per il prossimo ottobre, in cui sarà coinvolto l’intero territorio e i suoi operatori. La proposta è stata accolta con entusiasmo dai componenti dei “Gal” i quali hanno manifestato subito la volontà di partecipare con ampie delegazioni dalla Francia e dal Portogallo. La manifestazione sarà un’occasione per conoscere meglio realtà esterne e modi di valorizzazione delle risorse culturali in altri paesi europei ma, nello stesso tempo, per rafforzare in noi la conoscenza dei nostri valori e potenzialità.
Gazzetta del Sud – Vincenzo Iozzo