Il Presidente degli Architetti Siciliani Pino Falzea: “Riportare il Progetto di architettura al centro delle trasformazioni delle nostre città”.
Countdown per l’ottavo Congresso Nazionale degli Architetti. Attesi a Roma, da domani al 7 luglio, 3mila delegati in rappresentanza dei 155mila iscritti italiani.
Appuntamento all’Auditorium Parco della Musica per dare il via ad un “Congresso-proposta – come lo ha definito il presidente del CNAPPC Giuseppe Cappochin – rivolto non solo agli architetti ma soprattutto al Paese, per far emergere la necessità di una nuova stagione di pianificazione strategica che approcci lo spazio edificato da un punto di vista olistico”.
A guidare i quasi 300 delegati provenienti dalla Sicilia, di cui 48 messinesi, il Presidente dell’Ordine degli Architetti di Messina e della Consulta Regionale degli Ordini degli Architetti di Sicilia, arch. Pino Falzea.
“Il Congresso Nazionale – sottolinea Falzea – lancerà una serie di proposte per realizzare una politica strategica per le città in modo che esse diventino, sempre più, un luogo desiderabile dove vivere, lavorare, incontrarsi, formarsi, conoscere e divertirsi; un luogo attrattivo, dunque, da tutti i punti di vista. Ma sarà anche l’occasione per porre il progetto di architettura al centro della trasformazione delle nostre città, per far comprendere a chi governa il paese che è giunto il momento di utilizzare il concorso di progettazione in due fasi, per far si che in ogni occasione di realizzazione di opere pubbliche si possa scegliere il progetto anziché il progettista”.
Nella foto, da sinistra Falzea (Presidente Ordine Messina e Consulta Sicilia), Capocchin (Presidente CNAPPC), La Mendola (Vice Presidente CNAPPC).