Si è svolto sabato 22 febbraio, presso la Casa delle Culture della Provincia di Catanzaro, l’esame conclusivo del Primo Corso di Formazione per Guardie Giurate Volontarie WWF Italia ONLUS, Sezione Territoriale di Catanzaro.
Il corso ha avuto una durata complessiva di 60 ore durante le quali, attraverso docenze altamente qualificate in materia giuridica e ambientale, i partecipanti hanno acquisito nozioni e tecniche fondamentali in merito ai compiti che saranno chiamati a svolgere in qualità di guardie. L’esame si è articolato in una prova scritta e un colloquio orale davanti ad una commissione di valutazione composta dal dottor Fabio Castagna, da anni impegnato nella tutela e la salvaguardia della fauna selvatica, e dal dottor Saverio Feudale e Francesco Amato, Coordinatore e Vice Coordinatore del Nucleo di Vigilanza Fauna e Ambiente della Sezione Provinciale WWF di Catanzaro. Al termine delle prove alle aspiranti guardie è stato rilasciato un attestato di frequenza e profitto.
Grazie all’impegno e alla costanza degli attivisti e all’amichevole partecipazione di docenti esperti del settore (tra i quali Domenico Perziano, Coordinatore Regionale Guardie WWF Calabria; il dottor Gregorio Cellini, Comandante del nucleo di Polizia Giudiziaria della Polizia Municipale di Catanzaro; Alfredo Rippa, esperto nella tutela dei parchi e riserve faunistiche; Massimo Conforti, istruttore dei Vigili del Fuoco di Catanzaro; Domenico Bevacqua, ornitologo; il dottor Fabio Castagna, medico veterinario specialista in tecnologia e patologia aviare, del coniglio e della selvaggina; il dottor Giuseppe Paolillo, segretario regionale WWF Calabria, esperto faunistico; l’avvocato Angelo Calzone, legale da sempre impegnato a fianco del WWF nella lotta ai reati ambientali in Calabria; il dottor Carmine Lupia, agronomo naturalista, specializzato in botanica) è stato possibile organizzare per la prima volta anche a Catanzaro un corso finalizzato all’acquisizione della qualifica di guardia ecozoofila WWF.
Attraverso questa importante occasione formativa anche il nostro territorio potrà continuare ad avvalersi del contributo prezioso dei nostri volontari per il recupero della fauna selvatica ed il supporto alle forze dell’ordine e alle istituzioni nel contrasto alle illegalità in materia venatoria, zoofila e ambientale.
Le Guardie WWF perseguono i numerosi reati (uno ogni 43 minuti, secondi i dati 2010 del Ministero dell’Ambiente) che si compiono in Italia ai danni dell’ambiente: dall’uccisione di specie protette al bracconaggio, dagli abusi edilizi all’abbandono di rifiuti, dal maltrattamento degli animali al commercio illegale di fauna e flora, dall’inquinamento di fiumi e mari, alla pesca illegale, dalle attività industriali inquinanti, agli scarichi abusivi, agli incendi.