«Ci sono tutte le condizioni per poter contrattualizzare i vigili concorsisti in maniera stabile e definitiva nel rispetto delle norme nazionali, a partire dal “Decreto Sicurezza” che ha introdotto alcune disposizioni speciali e derogatorie rispetto al regime ordinario per le assunzioni a tempo indeterminato in materia di assunzioni del personale di polizia locale». A sostenerlo è la Cisl Funzione Pubblica dopo l’incontro tenutosi a Palazzo Zanca in vista dell’imminente scadenza degli undici dei diciannove contratti dei Vigili concorsisti.
Per il sindacato la “proroga assistita” dei contratti è solo una soluzione tampone che non mette in sicurezza i lavoratori interessati.
«L’impegno dell’Amministrazione – ritiene la Cisl Fp – deve essere volto a dare piena attuazione alle leggi vigenti che in materia di Polizia municipale consentono di procedere ad assunzioni a tempo indeterminato, in deroga, utilizzando le ordinarie capacità assunzionali derivanti dalle cessazioni intervenute in questi anni».
La posizione della Cisl Fp è stata espressa al tavolo dal dirigente sindacale Piero Allegra e coincide con la posizione espressa dall’Anci.
«Bisogna lavorare subito sulla programmazione del fabbisogno del personale e sulla trasformazione dei relativi contratti da tempo determinato a tempo indeterminato», ha detto Allegra.
L’incontro è stato aggiornato perché i rappresentanti dell’Amministrazione hanno ritenuto dover approfondire la materia ma, intanto, nelle more, secondo la Cisl Fp è necessario attivare le procedure per la “proroga assistita”.