guardavalle municipio 12Il consiglio Comunale del Comune di Guardavalle nella seduta del 28.04.2014 ha deliberato di i approvare il rendiconto esercizio 2013 composto dal Conto del Bilancio, dal Conto del Patrimonio, dal Conto Economico e dal Prospetto di Conciliazione.

Ecco nello specifico come si è svolta l’assemblea:

Introduce il punto all’odg il Sindaco dando la parola al consigliere Scoleri Antonio. Prende la parola il consigliere Scoleri Antonio il quale preliminarmente evidenza il rispetto dell’approvazione del rendiconto nei termini previsti dalla legislazione vigente ( 30 aprile), circostanza che nel passato recente non avveniva. Illustra brevemente i contenuti del rendiconto ponendo l’accento sulla migliorata situazione di cassa e sul fatto che con l’Amministrazione in carica ( Sindaco Ussia) non ha attivato l’anticipazione di tesoreria registrando così un miglioramento dei conti comunali. Prende la parola il consigliere di minoranza Nicolantonio Montepaone il quale contesta la convocazione del Consiglio Comunale in un giorno diverso da quello comunicato in seno alla conferenza dei capigruppo, fatto che si è già ripetuto la scorsa volta. Lamenta il mancato coinvolgimento della minoranza negli atti amministrativi. Continua dicendo che dagli atti del Commissario Liquidatore emerge una situazione debitoria di circa nove milioni di euro, preannunciando voto sfavorevole in quanto essendo a conoscenza di tali dati non può esprimere un voto diverso. Rammenta che quando era Sindaco nell’affrontare i debiti fuori bilancio aveva reso partecipe la minoranza.

Prende la parola il consigliere Tedesco Antonio il quale in merito alla lamentela del consigliere Montepaone, anche se non si tratta di un fatto a cui lui darebbe peso, auspica che per il prossimo futuro, le convocazioni e le eventuali modifiche vengano concordate con la minoranza per una forma di rispetto verso le opposizioni ed in genere verso i consiglieri comunali. Detto questo, rivolge parole di apprezzamento e stima nei confronti dell’organo esecutivo che ha fatto un lavoro meritevole ed impegnativo per far tornare il Comune di Guardavalle alla normalità, rispetto alla dichiarazione del dissesto che è stata una vera e propria “disgrazia amministrativa”. Continua dicendo che nel Consiglio Comunale non si discute dei caratteri dei consiglieri comunali e che in merito a quanto detto dal consigliere Montepaone evidenzia che la posizione di Forza Italia rispetto a tutta la tematica del dissesto e della materia contabile è chiara e netta di chi vuole continuare o avrebbe gradito che il Comune di Guardavalle rimanesse nella situazione di dissesto finanziario. . Prende la parola il consigliere Caristo Giuseppe il quale evidenzia i risultati raggiunti dall’Amministrazione Ussia anche senza la collaborazione dei gruppi di minoranza. Evidenzia il lavoro che si sta svolgendo per la riduzione della massa debitoria dell’Ente attraverso atti di transazione in base ai quali il debito si può più facilmente estinguere. Prende la parola il consigliere Montepaone il quale dice di non essere mai stato convocato se non per la ratifica delle convocazioni dei Consigli Comunali nelle conferenze dei capigruppo.

Prende la parola il Sindaco il quale da lettura di una comunicazione trasmessa dal consigliere Montepaone alla Prefettura laddove lamenta il mancato rilascio di atti amministrativi mai pervenuti da parte del Commissario Liquidatore, evidenziando che gli atti in possesso del Comune sono stati regolarmente e tempestivamente consegnati mentre quelli indicati dal consigliere Montepaone, di cui l’Ente non è in possesso, non potevano ovviamente essere dati in copia. Da lettura della missiva inviata dal consigliere Montepaone al Prefetto di Catanzaro. Infine accenna alla vicenda del Cardinale Sirleto e del fatto che la passata Amministrazione nell’organizzazione dell’evento in sua commemorazione non aveva invitato né il Parroco del Paese né il Vescovo mentre l’attuale Amministrazione ha coinvolto tutti gli Enti interessati e che i consiglieri comunali non sono stati ancora informati in quanto la commemorazione deve essere ancora organizzata. Terminati gli interventi.

Premesso che:

– l’art. 227, comma 1, del d.lgs. 267/2000 dispone che la dimostrazione dei risultati di gestione 
avviene mediante il rendiconto, il quale comprende il conto del bilancio, il conto economico ed il 
conto del patrimonio; 
– l’art. 227, comma 2, del D.lgs. 267/00, dispone che la proposta di rendiconto della gestione è 
messa a disposizione dei componenti dell’organo consiliare prima dell’inizio della sessione 
consiliare in cui viene esaminato il Rendiconto entro un termine, non superiore a venti giorni 
stabilito nel regolamento; 
Dato atto che con delibera di G.C. n° 25 del 27.03.2014 veniva approvato lo schema del rendiconto 
della gestione per l’esercizio 2013 comprendente il conto del bilancio, il prospetto di conciliazione, 
il conto economico, il conto del patrimonio, le tabelle dei parametri gestionali e di riscontro della 
deficitarietà strutturale ai sensi dell’art. 228, c. 5, del d.lgs. 267/2000;
Dato atto che con la stessa deliberazione veniva approvata la relazione illustrativa della Giunta 
prevista dall’art. 239, comma 1 lett. d) e dall’art. 151, comma 6, del d.lgs. 267/2000; 
Visto il conto del tesoriere del Comune relativo all’esercizio 2013, reso ai sensi e per gli effetti di 
cui all’art. 93, 2° comma, del d.lgs. n. 267/2000 e in conformità all’art. 226 del D. Lgs. 267/2000; 
Visto il conto del bilancio, redatto in base alle risultanze conclusive dell’esercizio 2013 e della 
procedura di riaccertamento dei residui attivi e passivi, effettuata in conformità all’articolo 228, 3° 
comma, del D. Lgs. n. 267/2000 dai responsabili di servizio; 
Visto il conto generale del patrimonio, redatto secondo quanto previsto dall’art. 230 del d.lgs. 
267/2000, che riassume il valore degli immobili, dei beni mobili, dei debiti e dei crediti, delle 
variazioni degli stessi che sono derivate dalla gestione del bilancio o da altre cause; 
Visto il conto economico, redatto secondo quanto previsto dall’art. 229 del d.lgs. 267/2000, che 
evidenzia i componenti positivi e negativi dell’attività del comune secondo criteri di competenza 
economica; 
Viste le tabelle dei parametri gestionali redatti secondo i modelli approvati con D.P.R. n. 194/1996; 
Visto l’art. 31, commi 20 e 20 bis della legge n. 183/2011 in merito al patto di stabilità 2013; 
Visti gli art. 1, c.557, della legge n. 296/06, e art.20, c.9, del d.l. 98/2011 in merito ai vincoli sua 
spesa di personale; 
Visto l’art. 16, c.26, del d.l. 138 del 13/08/2011, secondo cui al rendiconto del bilancio è allegato un 
apposito prospetto riportante le spese di rappresentanza sostenute dagli organi di governo; 
Vista la relazione tecnica predisposta dal Responsabile del Servizio Finanziario; 
Visto che si è provveduto, per il disposto dell’art. 193 del D. Lgs. 267/2000, alla verifica degli 
equilibri del bilancio di previsione 2013 con atto del Consiglio Comunale n. XXX in data 
XXXXXX; 
Viste le disposizioni del primo e secondo comma dell’articolo 187 del D. Lgs n. 267/00, relative 
alla distinzione e destinazione dell’avanzo di amministrazione; 
Visto l’art. 134, comma 4, del D.lgs. 267/00; 
Rilevato che il Revisore dei conti ha provveduto, in conformità degli artt. 227, c.5 lett. b) e 239, c.1, 
lett. d) del d.lgs. 267/2000; e in conformità al regolamento di contabilità, alla verifica della 
corrispondenza del rendiconto alle risultanze di gestione, redigendo apposita relazione che 
accompagna la presente deliberazione; 
Preso atto del parere reso ai sensi dell’art. 49, comma 1, del D.lgs. 267/2000, come da allegato; 
Con voti favorevoli sei ed uno contrario (Montepaone Nicolantonio);

D E L I B E R A 

1. Di approvare il rendiconto esercizio 2013 composto dal Conto del Bilancio, dal Conto del 

Patrimonio, dal Conto Economico e dal Prospetto di Conciliazione; 

2. Di prendere atto delle risultanze del Conto del Tesoriere reso dal Tesoriere Comunale; 

3. Di dare atto che la gestione finanziaria presenta le risultanze finali di cui all’allegato 

prospetto; 

4. Di prendere atto che risultano allegati alla presente deliberazione, oltre ai documenti di cui 

ai punto 1) e 3), anche i seguenti ulteriori documenti: 

– prospetti dati SIOPE (art. 77-quater, comma 11, dl 112/2008 e DM 23/12/2009); 

– elenco delle spese di rappresentanza sostenute nell’anno 2013 (art. 16, comma 26, dl 138/2011); 

– Relazione Illustrativa della Giunta (art. 151, comma 6, e art. 231 dlgs n. 267/2000); 

– elenco dei residui attivi e passivi distinti per anno di provenienza; 

– tabella dei parametri di riscontro della situazione di deficitarietà strutturale (DM 18/2/2013); 

 

 

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