I Carabinieri della Compagnia di Soverato, nella sua articolazione di Comandi Stazione e Nucleo Operativo e Radiomobile, sono stati impegnati in attività di controllo del territorio e perquisizioni, a tutela dell’incolumità dei cittadini per il contrasto di delitti, condotte pericolose od incidenti, in tutto il periodo estivo, in particolare nel fine settimana appena trascorso.
Nello specifico, citando i vari Comuni, l’attività si è svolta con l’impiego e la presenza sul territorio di numerose pattuglie, nei centri cittadini e lungo la Statale 106, nonché il dispiegamento, in alcuni servizi mirati, di unità cinofile:
In Soverato, dai Carabinieri della locale Stazione, al termine delle attività d’indagine, sono stati identificati gli autori dell’aggressione al Presidente del locale Consiglio Comunale. Inoltre, unitamente a personale dell’ARPACAL, venivano svolti, durante tutto l’arco del mese, accertamenti sul volume della musica di tutti i vari locali notturni, i cui risultati saranno ben presto noti ufficialmente.
In Torre di Ruggero, i Carabinieri della locale Stazione intervenivano per una rissa, sorta per futili motivi, tra quattro persone (tra cui una donna), C.F., classe 1962 e conosciuto alle FF.PP., R.M.I., classe 1961, B.V., classe 1981, e B. N., classe 1983; inoltre, nel corso della rissa, uno dei partecipanti riusciva ad appiccare un incendio boschivo, per cui è stato necessario l’intervento anche dei Vigili del Fuoco per estinguere le fiamme. I quattro, bloccati dai militari prontamente giunti sul posto, venivano tutti dichiarati in arresto e, dopo le formalità di rito presso quel Comando, portati presso le proprie abitazioni a regime di arresti domiciliari. Al C.F. veniva contestato, altresì, l’incendio ed il porto abusivo di un coltello del genere vietato, rinvenuto esito attività di perquisizione posto sotto sequestro. Svolto il rito per direttissima, gli arresti venivano tutti convalidati, con l’emissione di provvedimenti di misura cautelare (tre obblighi di firma ed un arresto domiciliare nei confronti del C.F.).
In Chiaravalle Centrale, i Carabinieri procedevano a varie perquisizioni domiciliari con l’ausilio delle unità cinofile antidroga; l’attività permetteva di rinvenire nell’abitazione di Giorgio Domenico, classe 1980, ben 315 grammi di sostanza stupefacente del tipo marijuana e 0,3 grammi di cocaina. Il soggetto, dunque, veniva dichiarato in arresto e sottoposto al regime di arresti domiciliari. Arresto poi convalidato dall’Autorità Giudiziaria, finito col patteggiamento del reo.
In Guardavalle, i militari della Stazione Carabinieri, con l’ausilio di personale del Nucleo Elicotteri di Vibo Valentia,rinvenivano e sottoponeva a sequestro penale, in pieno centro cittadino, una piantagione di cannabis indica, composta da ben undici piante dell’altezza media di circa 250 centimetri.
L’attività di contrasto alla diffusione di sostanze stupefacente, soprattutto nell’arco dei servizi notturni del finesettimana, permettevano ai militari di segnalare alla Prefettura di Catanzaro, quali assuntori di sostanze stupefacenti, diversi giovani trovati, a seguito di perquisizione personale, in possesso di dosi di marijuana.
Particolarmente incisivi, a tal riguardo, i controlli alla circolazione stradale, dispiegati in ore diurne e, soprattutto, notturne lungo le principali arterie di comunicazione ed in prossimità di locali pubblici, con il controllo di vari autoveicoli, l’elevazione di numerose contravvenzioni al Codice della Strada, con ritiro di patenti di guida, nonché il sequestro di autovetture di cui era emersa l’irregolarità in merito alla copertura assicurativa.Connesso all’esito di tali controlli, è stato il deferimento alla competente Autorità Giudiziaria di soggetti per guida in stato d’ebbrezza, da aggiungere alle contestazioni amministrative per il citato motivo.