VIDEO – Quanto riportato di seguito – fa sapere il rappresentante del Comitato Francesco Quaranta – è la sintesi della “Proposta programmatica” che noi cittadini ci impegniamo a far adottare ai candidati e futuri amministratori del Comune di Guardavalle.
Gli obiettivi:
- rottura netta con la logica di gestione delle risorse comunali e pubbliche basata sulla distribuzione a pioggia e senza reale programmazione;
- ritornare ad essere Amministrazione seria del Bene Pubblico, che i servizi essenziali devono essere a controllo pubblico, quali quello idrico, dell’utilizzo delle energie rinnovabili e della raccolta dei rifiuti con una gestione diretta del comune o da associazioni e consorzi di comuni vicini;
- dichiarare inalienabile il patrimonio comunale come atto politico che sottolinei l’importanza del nostro territorio e la necessità di valorizzarlo quale volano economico e sociale di Guardavalle;
- Attivarsi per fare in modo che le persone ritornino ad essere motivate per restare a Guardavalle e che altri vengano ad investire qui e scelgano il nostro paese per passare le proprie vacanze e/o venirci a vivere.
Cosa fare
- la partecipazione deve essere obiettivo prioritario;
- il Bilancio deve essere partecipato nel senso vero del termine, coinvolgendo ogni anno e per tempo la popolazione negli indirizzi di spesa, attivando momenti di confronto e di ascolto delle proposte;
- la politica urbanistica deve fondarsi sulla progettazione democratica (attivando concorsi d’idee) del paese e del territorio, partendo dai bisogni dei cittadini;
- il Comune, sui temi dell’occupazione e del lavoro, deve attivarsi per essere attivo e “promozionale”, vedasi zona per l’insediamento di attività artigianali, viabilità rurale, acqua ed elettricità nelle campagne, ecc. Assunzioni trasparenti e bloccare quelle di parenti degli amministratori;
- la creazione di biblioteche, di centri multimediali, rete WI-FI libera, di impianti sportivi, di spazi verdi e di qualsiasi altro punto di aggregazione deve avere carattere prioritario;
- programmare l’ammodernamento della rete idrica e del suo approvvigionamento. Diventare soggetto attivo nell’utilizzo delle energie alternative, avviando interventi per il loro utilizzo, sospendendo convenzioni in essere con società private. Lo stesso vale per la gestione dei rifiuti. Paghiamo ingenti risorse per lo smaltimento. E’ necessario avviare in tempi rapidi la raccolta differenziata, a gestione diretta del comune, abbattendo così i costi dello smaltimento e ricavando risorse economiche e creando posti di lavoro;
- devono essere urgentemente riqualificati e ammodernati gli edifici scolastici;
- praticare politiche d’accoglienza e di integrazione degli immigrati;
- avviare programmi di tutela e valorizzazione del patrimonio storico, culturale, urbanistico e ambientale che coinvolgano gli anziani e i giovani;
- investire seriamente su Agricoltura, Artigianato, Commercio e Turismo, che rappresentano settori importanti e strategici per Guardavalle.
- valorizzare e investire sul patrimonio ambientale, montano e marino, e sul Centro storico;
- altrettanto importante e urgente è la riqualificazione e la sicurezza del territorio rurale;
Nel comunicato Quaranta afferma che “Questo è brevemente ciò che si deve fare e su cui lavorare per ridare una prospettiva al nostro paese. Si può fare, per questo noi ci impegniamo affinché queste cose vengano fatte e chiediamo ai candidati di farle proprie e impegnarsi pubblicamente ad attuarle. Cambiare si può! Cambiare si deve!”
Francesco Quaranta, Comitato “Cambiare si può” fa sapere, inoltre che è stata attivata la sottoscrizione on line per sostenere le proposte sopra elencate al seguente link: