Risposta all’interrogazione urgente a risposta scritta sulle misure di ristoro volte all’esenzione del pagamento per la sosta nelle aree ZTL del Comune di Messina.
Premesso che
- con nota, prot. del Comune di Messina n. 84398 del 25 marzo 2021, questo Movimento interrogava il Sig. Sindaco di Messina, il Sig. Presidente del Consiglio Comunale di Messina e il Sig. Presidente C.d.A. ATM S.p.A. in merito all’utilizzo dei fondi destinati a ristoro ATM per le aree di sosta ZTL come dettagliati dalla Delibera di Giunta Comunale n°63 del 09.02.21 e relativi allegati;
- che i quesiti contenuti nell’interrogazione erano i seguenti:
- Sapere se i fondi appostati nel Cap. 22006/65 del Bilancio comunale anno 2021 provengono dalle misure di sostegno varate dal Governo per fronteggiare la crisi sanitaria e, in caso negativo, da quale altra fonte;
- Sapere se sia politicamente opportuno inserire, tra i mancati introiti di A.T.M. S.p.A., anche il mancato utile aziendale, anche in considerazione del fatto che le aziende private hanno avuto ristori commisurati ai costi diretti e indiretti avuti a fronte della sospensione dell’esercizio ma non hanno avuto ristorato utile aziendale;
- Nell’ipotesi che i proventi provengano da fonti extra bilancio, considerando che l’utile aziendale, da Statuto, viene redistribuito al socio unico Comune di Messina, sapere se non si prefiguri un’ipotesi di distrazione di denaro pubblico destinato ad altro scopo;
- Nell’ipotesi che i proventi provengano da fonti di bilancio comunale, e quindi essenzialmente a carico dei tributi, sapere se non si prefiguri un’ipotesi di danno erariale.
- che dei tre soggetti interrogati, il Sig. Sindaco e il Sig. Presidente del Consiglio comunale non rispondevano per quanto di competenza e che perveniva risposta dal solo Presidente del CDA di ATM, con nota dell’1 aprile 2021;
- che in detta risposta si affermava che “l’utile aziendale […] è riferito, con ogni evidenza, ad una sola componente dei servizi oggetto del Contratto sottoscritto con il Comune di Messina in data 12/02/2020 che ricomprende, come è noto, anche e soprattutto la gestione del TPL Bus e Tram” [i grassetti sottolineati sono come da originale];
Evidenziando che
- A differenza di quanto indicato in risposta, gli allegati alla citata Delibera n.63 indicano esplicitamente che il mancato utile ATM si riferisce alle strisce blu di ZTL e non al TPL (bus e tram), come deducibile dai prospetti riportati di seguito [le evidenziazioni in giallo sono aggiunte dallo scrivente]:
- Tale voce di “mancato utile su commessa ZTL”, pari a 61.804,00€, appare ottenuta come la differenza degli incassi connessi alla sosta in ZTL e delle relative spese fisse e variabili, mensilizzata su 12 mensilità, come si evince dal seguente prospetto, anch’esso estratto dagli allegati della Delibera n.63 già citata:
- Non viene data risposta alla domanda relativa alla fonte di finanziamento indicata a Bilancio per la copertura del ristoro ATM e del relativo mancato utile;
- La mancanza di risposta relativamente alle fonti di copertura economica e la risposta fuorviante sulle fonti di utile appaiono come un campanello di allarme per l’interrogante, alimentando i dubbi sulla correttezza contabile e politica dell’operazione, paventando sempre di più l’ipotesi di distrazione di denaro pubblico o di danno erariale.
Si chiede nuovamente di:
- Sapere se i fondi appostati nel Cap. 22006/65 del Bilancio comunale anno 2021 provengono dalle misure di sostegno varate dal Governo per fronteggiare la crisi sanitaria e, in caso negativo, da quale altra fonte;
- Sapere se sia politicamente opportuno inserire, tra i mancati introiti di A.T.M. S.p.A., anche il mancato utile aziendale, anche in considerazione del fatto che le aziende private hanno avuto ristori commisurati ai costi diretti e indiretti avuti a fronte della sospensione dell’esercizio ma non hanno avuto ristorato utile aziendale;
- Nell’ipotesi che i proventi provengano da fonti extra bilancio, considerando che l’utile aziendale, da Statuto, viene redistribuito al socio unico Comune di Messina, sapere se non si prefiguri un’ipotesi di distrazione di denaro pubblico destinato ad altro scopo;
- Nell’ipotesi che i proventi provengano da fonti di bilancio comunale, e quindi essenzialmente a carico dei tributi, sapere se non si prefiguri un’ipotesi di danno erariale.
Il Movimento Cambiamo Messina dal Basso
Si allegano le risposte pervenute e la Delibera di Giunta n.63 con i relativi allegati: