Il sindaco, Renato Accorinti, ed il vice sindaco, Guido Signorino, insieme al segretario generale, Antonio Le Donne, ed al capo di gabinetto, Silvana Mondello, hanno incontrato oggi a palazzo Zanca una delegazione della deputazione nazionale e regionale messinese per un confronto relativo al disegno di legge in discussione all’Assemblea Regionale Siciliana sull’istituzione delle città metropolitane. A conclusione della riunione, l’Amministrazione comunale ha condiviso con i rappresentanti messinesi del governo nazionale e regionale il seguente comunicato: “L’inclusione di Messina tra le città metropolitane, tra l’altro, ha senso nell’importante prospettiva extraregionale della realizzazione dell’area metropolitana dello stretto: un bacino di popolazione superiore alle 800 mila unità con una storica tradizione di scambi e complementarietà. Inoltre l’Amministrazione ha già avviato un percorso condiviso con i sindaci di Sicilia e Calabria dell’Area dello Stretto, per il riconoscimento della continuità territoriale, intesa come capacità di garantire un servizio di trasporto che non penalizzi i cittadini residenti in territori meno favoriti. La continuità territoriale si inserisce nel quadro più generale di garanzia dell’uguaglianza sostanziale dei cittadini e di coesione di natura economica e sociale, promosse in sede europea. Il trasporto, infatti, ancorché come configurato come attività di tipo economico, è un elemento essenziale del diritto alla mobilità previsto dall’articolo 16 della Costituzione, tale da dover essere garantito a tutti i cittadini, indipendentemente dalla loro dislocazione geografica. L’Amministrazione, altresì, rilevando il costante rimarchevole peggioramento dei servizi di collegamento fra le due sponde dello stretto in termini di frequenza e di velocità, segnatamente negli ultimi anni, evidenzia la ormai ineludibile necessità di un deciso impulso alla ricostruzione di un servizio integrato di collegamenti che assicurino la continuità territoriale costituzionalmente garantita. Anche alla luce di queste considerazioni, l’Amministrazione comunale sostiene con convinzione l’istituzione delle città metropolitane in Sicilia, considerata anche l’importante prospettiva dell’area metropolitana dello stretto che la legge stessa propone, vedendo in questa innovazione istituzionale un motore di sviluppo per la città, l’area dello Stretto di Messina e l’intera Regione Siciliana e chiede pertanto alla deputazione nazionale e regionale di farsi carico di queste inderogabili esigenze”.