Cinema: autorità, appassionati e curiosi alla prima de “Il Volo”. Un pezzo di mondo, quel mondo che si colora e si anima di diverse umanità trova posto in Calabria, in quei comuni i cui amministratori non hanno voluto rassegnarsi allo spopolamento dei borghi e piuttosto che vederli morire hanno trasformato gli sbarchi dei clandestini in un’opportunità. Quei comuni che hanno accolto la disperazione di chi non ha una terra, un popolo, uno stato di riferimento, l’hanno fatta propria e l’hanno trasformata in integrazione. Gli esempi di Riace e Badolato sono diventati la sceneggiatura del cortometraggio che Wim Wenders ha girato nei mesi scorsi in Calabria e che è stato presentato per la prima volta al pubblico catanzarese al tetro Masciari, con un’ospite d’eccezione, Giancarlo Giannini che nel cortometraggio dà la voce a Ben Gazzara, uno dei pochi attori di mestiere. Già perché le storie che Wim Wenders racconta, per quanto siano sceneggiate, sono storie vere, esperienze di un’umanità che preferisce affrontare le intemperie del mare piuttosto che restare nei Paesi dove l’unico destino è segnato dai tempi della guerra e della fame. Dal punto di vista della struttura cinematografica, se da un lato la parte iniziale del lavoro di Wenders risulta geniale con l’immagine di un bambino che è l’anello di congiunzione tra le rigide regole della legge, rappresentata da un Luca Zingaretti nella parte di un ”prefetto’ e un sindaco (quello di Badolato non più in carica, Gerardo Mannello, che circa undici anni fa ebbe l’intuizione di trasformare Badolato superiore in un paese accogliente per gli immigrati) che persegue ostinatamente la sua idea, dall’altro nella seconda parte l’esperienza che lo stesso Wenders ha vissuto in Calabria, prende il sopravvento rispetto a quella che doveva essere la sceneggiatura originale . In questo modo non è più la Calabria a raccontare se stessa davanti a una te lecamera ma è Wenders a raccontare la Calabria che ha vissuto in quei mesi. In questo, che è evidentemente un cambio di rotta rispetto alla struttura originaria, a subire un po’ le conseguenze è stato il comune di Badolato che, come ha precisato il sindaco in carica Nicola Perretta, ha finanziato il progetto con 30.000 euro. Ad assistere alla prima de il volo moltissime autorità ma anche tanti curiosi che hanno preso posto sui palchi del teatro Masciari. A fare da padrone di casa il presidente della Regione Calabria Agazio Loiero che ha fortemente voluto la realizzazione de “Il volo”.
buonasera, io sono di milano vorrei poter donare il sangue per i terremotati lo farei anche domani mattina è possibile???grazie
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