Secondo quanto riportato sul sito del Ministero dello Sviluppo Economico, Guardavalle passerà al Digitale Terrestre (vedi scheda allegata)  entro il 12 giugno 2012.

Il sistema televisivo che ci ha accompagnati per cinquant’anni è detto “analogico”. La TV digitale terrestre (DTT, Digital Terrestrial Television, o T-DVB, Terrestrial Digitale Video Broadcasting) costituisce una importante innovazione tecnologica che avrà notevoli conseguenze positive sul modo di fruire della televisione stessa. La DTT permette un facile accesso da parte di tutti gli utenti in quanto non richiede l’installazione di un’antenna parabolica ma utilizza le strutture preesistenti create per la televisione analogica terrestre per trasmettere e ricevere i segnali. In questo modo l’utente deve solo dotarsi dell’apposito decoder senza dover in genere intervenire sull’impianto d’antenna preesistente.

 

La televisione digitale satellitare è una tecnologia in cui l’emittente invia i dati video ad un satellite il quale ritrasmette il segnale ad una area geografica. Per ricevere queste trasmissioni l’utente finale deve dotarsi di un’apposita antenna parabolica che raccoglie il segnale proveniente dal satellite e lo invia all’apposito decoder collegato a sua volta al televisore.

L’IPTV è una tecnologia che sfrutta la banda larga di Internet per consentire all’utente finale di ricevere contenuti multimediali direttamente sulla TV di casa (tramite apposito decoder) o sul computer.

La televisione digitale via cavo è una tecnologia di trasmissione televisiva basata su cavo coassiale o su fibra ottica anziché sulle antenne. Con questa tecnologia è necessario che l’utente finale sia connesso direttamente tramite un cavo all’emittente.

IL DECODER E IL CONTRIBUTO STATALE

Quanti tipi di decoder esistono?

Esistono sul mercato:

– decoder satellitari “free to air” o zapper per la visione dei programmi “in chiaro” trasmessi da satellite;

– decoder satellitari per la visione dei programmi in chiaro e a pagamento (per questi ultimi il decoder deve essere dotato dei relativi sistemi di “decriptaggio” ed è necessaria una scheda);

– decoder terrestri non interattivi o zapper per la visione dei programmi “in chiaro” trasmessi via etere terrestre;

– decoder terrestri interattivi per la fruizione dei servizi interattivi disponibili con la TV digitale e la visione di tutti programmi (per quelli a pagamento è necessaria una scheda).

Generalmente i decoder satellitari per i programmi a pagamento e i decoder per la IPTV sono forniti in comodato d’uso dall’operatore.

Solo i decoder conformi alle specifiche prescrizioni normative e accreditati dal Ministero sono oggetto del contributo statale.

Quanto costa un decoder?

Il prezzo di vendita è assolutamente libero e dettato dal mercato. I decoder non interattivi non sono compresi nel contributo statale.

Come posso usufruire delle agevolazioni per l’acquisto di un decoder?

Hanno diritto all’agevolazione dal 10 aprile 2012 gli abbonati dell’Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia e che abbiano dichiarato nel 2011 (redditi 2010) un reddito pari o inferiore a euro 10.000 di età pari o superiore a 65 anni (da compiersi entro il 31/12/2012) e che abbiano dichiarato nel 2011 (redditi 2010) un reddito pari o inferiore a euro 10.000.

Per usufruire dell’agevolazione basterà recarsi in un negozio che ha aderito all’iniziativa ed essere pronti a fornire gli estremi del proprio abbonamento TV per l’anno in corso, di un documento di riconoscimento e del proprio codice fiscale. Il negoziante applicherà immediatamente uno sconto di 50 Euro sul prezzo di vendita su un qualunque modello di decoder accreditato dal Ministero.

Perché solo i decoder interattivi sono coperti dal contributo statale?

La televisione digitale interattiva è l’occasione per una diffusione di servizi più efficienti, a minore costo per la collettività e utilizzabili comodamente da casa. Solo i decoder che consentono la fruizione diretta e senza restrizione dei contenuti e servizi in chiaro e che forniscono prestazioni di interattività, anche da remoto, attraverso interfacce di programmi (API) aperte e riconosciute tali, conformi alla normativa comunitaria, nonché supportati da un modem abilitato a sostenere, per tale tipo di accesso, la classe di velocità V90/V92, fino a 56 Kbits, ovvero una velocità almeno equivalente per le altre tecnologie trasmissive di collegamento alle reti pubbliche di telecomunicazioni, possono assicurare l’utilizzo di tali servizi. (I requisiti sono stabiliti nella legge 266/2005, art.1, comma 572). I decoder non interattivi possono essere utili per adeguare, in un secondo tempo a costo contenuto, il secondo o il terzo televisore di casa.

Se volessi comprare un decoder interattivo dove posso trovarlo?

Puoi avere l’elenco dei rivenditori alla pagina Cerca rivenditore.

 

I VANTAGGI DELLA TELEVISIONE DIGITALE

Quali sono i vantaggi della televisione digitale rispetto all’attuale televisione analogica?

I principali benefici derivanti dall’introduzione della televisione digitale sono: – un maggior numero di programmi disponibili – possibilità di ricevere più versioni audio di uno stessa programma – una migliore qualità immagine/audio – possibilità di programmi interattivi – la possibilità di usare la televisione per l’utilizzo di servizi di informazione di pubblica utilità – un minore inquinamento elettromagnetico.

Per usufruite del servizio di televisione digitale si deve pagare un canone o un abbonamento?

Attraverso le piattaforme digitali, gli utenti possono, oltre che ricevere i canali in chiaro, sottoscrivere le offerte di pay-tv disponibili.

 

E’ vero che si possono ricevere più programmi di quelli attualmente disponibili?

Sì, il numero di programmi TV che sarà possibile trasmettere con la televisione digitale è moltiplicabile anche fino a dieci: infatti, su una singola frequenza televisiva, mentre in analogico si può trasportare un solo programma, in digitale ne possono essere trasportati da 5 a 10 (a seconda del tipo di programmi e della qualità prefissata dall’emittente televisiva). Vengono così ampiamente superati i limiti dell’attuale sistema che non consentiva l’introduzione di ulteriori programmi TV.

 

Quali sono le forme di contributo previste dallo Stato per la diffusione di apparecchiature per la ricezione dei programmi digitali?

Il contributo previsto dallo Stato per la diffusione del digitale è un contributo diretto di 50 euro per l’acquisto di un decoder interattivo come specificato nell’apposita voce.

 

COME VEDERE LA TELEVISIONE DIGITALE

Di cosa ho bisogno per vedere la televisione digitale?

Nel caso di televisione digitale terrestre di un televisore con sintonizzatore digitale terrestre integrato oppure di un’apparecchiatura di adattamento al tuo televisore in tecnica analogica detta Decoder o Set Top Box, da collegare alla presa d’antenna e al televisore mediante il cavo SCART (lo stesso tipo di cavo usato per collegare il videoregistratore e il decoder satellitare). Per la ricezione della televisione digitale satellitare l’utente finale deve dotarsi di un’apposita antenna parabolica e di un apposito decoder, mentre per ricevere la IPTV l’installazione del decoder è a cura degli operatori che forniscono il servizio.

 

Che cos’è, più precisamente, un decoder?

Il decoder è un apparecchio che consente di ricevere il segnale digitale e di utilizzare le nuove applicazioni associate ai programmi e ai canali televisivi. E’ dotato di un telecomando con l’aggiunta di quattro nuovi tasti colorati che consentono l’accesso ai nuovi servizi interattivi.

 

Come faccio a sapere se la mia zona è coperta dal servizio di Televisione Digitale?

Le emittenti televisive pubblicizzeranno sulla stessa televisione analogica le informazioni sulla disponibilità del servizio nelle varie zone del territorio. Anche i punti vendita dei decoder sapranno indicare le condizioni di copertura nell’area in cui risiedi.

 

Devo cambiare il mio televisore? No, è sufficiente aggiungere al televisore analogico l’apposito decoder.

 

Ho bisogno di installare una parabola?

La parabola serve solo per la TV via satellite, mentre per il digitale terrestre bastano le antenne tradizionali.

 

Per ricevere il digitale terrestre devo cambiare la mia antenna terrestre?

No, in quanto gli impianti di radioricezione per la televisione digitale terrestre sono identici a quelli usati per la ricezione analogica. Le attuali antenne (nelle bande III, IV e V) e la rete di distribuzione dalle antenne agli interni degli edifici con gli opportuni dispositivi intermedi (derivatori, partitori, amplificatori, miscelatori/demiscelatori, attenuatori, filtri, ecc.) sono infatti adatte anche alla ricezione digitale. In qualche caso tuttavia potrebbe essere richiesto il montaggio di un’antenna supplementare o la sostituzione/montaggio di un filtro, per migliorare la ricezione. Qualora per motivi di vetustà od altro, si rendesse necessaria la sostituzione dell’antenna di canale in banda III, si consiglia in vista della prossima attivazione di nuovi programmi sulla banda in questione l’installazione di una antenna in grado di ricevere l’intera III banda.

 

Devo cambiare il puntamento della mia antenna?

No, in quanto è stato previsto che le nuove reti digitali si avvalgano degli stessi siti di trasmissione della TV analogica. Tuttavia, in alcune zone del territorio, i segnali digitali potrebbero provenire da siti diversi da quelli che irradiano i segnali analogici e potrebbe essere richiesto un diverso orientamento dell’antenna esistente o il montaggio di un’antenna supplementare da puntare verso i siti che trasmettono in digitale.

 

Quando devo effettuare la sintonizzazione o una risintonizzazione del decoder? Naturalmente una prima sintonizzazione del decoder va fatta all’atto della sua installazione. In generale è consigliabile effettuare una risintonizzazione del decoder tutte le volte che si ha notizia della attivazione di una nuova trasmissione digitale o del passaggio (al digitale) di una trasmissione analogica. Alcuni decoder possono sintonizzare automaticamente nuovi canali digitali che dovessero essere trasmessi, per altri può essere necessario operare manualmente attraverso semplici operazioni eseguibili con il telecomando per le quali si consiglia di consultare il manuale dell’apparato.

 

Devo aggiornare la lista dei canali attraverso il telecomando?

I decoder oggi in commercio si aggiornano ormai quasi tutti automaticamente sintonizzandosi sulle nuove emittenti. Per ordinare i canali in ordine di preferenza bisogna applicare l’apposita procedura prevista nel manuale di istruzioni a corredo del decoder.

 

COME INSTALLARE LA TELEVISIONE DIGITALE

E’ difficile installare le apparecchiature per la ricezione del digitale terrestre?

La difficoltà di installazione di un decoder e di un televisore con sintonizzatore digitale incorporato non è superiore a quella relativa a un normale televisore o un videoregistratore. Prima di comprare una nuova apparecchiatura è bene accertarsi che la zona di residenza sia coperta dal segnale. Qualora, nonostante l’accertata copertura del servizio, tu non riesca a vedere alcun segnale, dovrai rivolgerti a un tecnico per verificare la correttezza dell’installazione e l’efficienza dell’impianto di antenna.

 

Cosa richiede l’installazione della tv satellitare?

La Televisione satellitare richiede sia l’installazione di una parabola che del decoder o di un televisore con sintonizzatore satellitare integrato.

 

Cosa richiede l’installazione della IPTV?

La IPTV richiede l’installazione del decoder a cura degli operatori che forniscono il servizio.

 

Ci sono differenze nel caso di antenna condominiale?

No, se non per il rispetto delle regole condominiali per quanto riguarda eventuali interventi tecnici sulle parti comuni dell’impianto nel rispetto di quanto previsto dal Decreto del Ministro delle Comunicazioni del 11 novembre 2005.

 

Dove posso trovare un tecnico?

Esistono associazioni di categoria in grado di fornire l’elenco di tecnici abilitati. I nominativi segnalati dalle associazioni di categoria al Ministero sono reperibili alla voce Cerca Installatore.

 

Ho eseguito correttamente i collegamenti indicati nel manuale di installazione e non riesco a sintonizzarmi. Cosa posso fare?

Verificare che la zona di residenza sia coperta dal segnale e in positivo, chiamare un tecnico specializzato per le opportune verifiche.

Riesco a vedere solo una parte dei canali pubblicizzati. Cosa posso fare?

Verificare che la zona di residenza sia coperta davvero dai canali pubblicizzati. In caso positivo, chiamare un tecnico che possa correggere eventuali problemi di puntamento dell’antenna.

A volte il segnale è disturbato e non ricevo nulla per alcuni secondi. Cosa posso fare?

Potrebbe trattarsi di un raro fenomeno detto minore impulsivo. In questo caso devi chiamare un tecnico specializzato in impianti di antenna, che possa verificare la presenza di fonti di disturbo ad alta emissione radio (come grossi motori elettrici) e provvedere a un’eventuale schermatura dell’impianto.

Non vi è il rischio di un’elevata obsolescenza dei decoder?

La maggior parte dei costruttori dei decoder qualificati per l’erogazione del contributo hanno implementato la possibilità di un aggiornamento automatico del software dei decoder via etere, utilizzando la stessa trasmissione televisiva digitale.

Su internet e su vari giornali vengono forniti software per migliorare le prestazioni del mio decoder posso provvedere da solo all’aggiornamento?

Gli operatori ed i costruttori si sono accordati per aggiornare automaticamente i decoder con un software sicuro senza obbligare l’utente ad alcuna operazione. L’utilizzo di altri software potrebbe non garantire il corretto funzionamento del decoder e l’impossibilità di trovare assistenza da parte degli addetti.

 

L’INTERATTIVITA’

E’ vero che con la televisione digitale posso accedere a servizi di pubblica utilità?

Sì, per capire come funzionano tali servizi di utilità si può pensare all’attuale televideo, che è possibile richiamare mentre si sta vedendo un normale programma televisivo. Tuttavia, con la tecnica digitale, i servizi di utilità saranno visibili contemporaneamente ai programmi televisivi (mediante suddivisione dello schermo in zone) e saranno molto più funzionali e attraenti del semplice televideo. Inoltre sarà possibile accedere a una serie di servizi interattivi forniti, per esempio dalle Pubbliche Amministrazioni che renderanno disponibili sulla Televisione digitale servizi attualmente accessibili solo da Internet o dal cellulare. A tal fine, è necessario però che il decoder sia interattivo, cioè dotato di un canale di ritorno o canale di interazione utilizzante la rete telefonica.

Che cos’è un’apparecchiatura interattiva?

E’ un’apparecchiatura dotata di un’uscita verso la rete telefonica, sia mediante modem V.90 o ISDN sia mediante modem a larga banda (ADSL), oppure di un alloggiamento per la sistemazione di una carta SIM identica a quella dei cellulari GSM/GPRS.

Che cos’è il canale di interazione?

Il canale di interazione è un collegamento stabile del decoder verso una rete telefonica. Il collegamento può avvenire tramite modem V.90 o ISDN sulla linea telefonica di casa, oppure tramite modem a larga banda (ADSL) oppure tramite una carta SIM identica a quella dei cellulari GSM. In futuro potranno essere disponibili altre tecniche di collegamento. Nel caso di collegamento tramite modem V.90 o ISDN, questo viene attivato in automatico dal decoder, ogni volta che l’utente richiede tramite il telecomando un servizio che coinvolga un’interazione con il centro servizi. In tal caso, durante l’utilizzo di un servizio interattivo, non sarà possibile ricevere o effettuare telefonate, nel caso invece di un collegamento ADSL o GSM/GPRS, il telefono risulterà libero.

Quanto costa l’utilizzo del canale interazione e dei servizi interattivi?

L’utilizzo del canale interattivo dipende dal fornitore di rete di telecomunicazioni. Un canale basato su modem V.90 o ISDN sarà tariffato a tempo come una normale conversazione telefonica, fatto salva la possibilità che alcuni servizi possano avvalersi di un numero verde (a carico del fornitore del servizio). Per un canale basato su ADSL o GSM/GPRS i costi si collocheranno nella fascia bassa di offerte simili per collegamenti di tipo internet. L’utilizzo dei servizi interattivi dipenderà dalle scelte del fornitore dei servizi.

Come funziona l’interattività nella Televisione Digitale?

Le funzioni d’interattività della Televisione Digitale comportano un dialogo fra l’apparecchiatura e un Centro Servizi. Il dialogo avviene solo quando si accede a un servizio interattivo. Questo collegamento può essere eseguito mediante la linea telefonica, un collegamento di tipo ADSL o un collegamento telefonico mediante rete mobile (GPRS).

E’ indispensabile disporre di una linea telefonica?

La linea telefonica è indispensabile se:

– il decoder acquistato non dispone di altre interfacce di interattività (ADSL e/o GPRS)

– la casa dove viene installato il decoder non dispone di collegamento ADSL o non dispone di copertura della rete mobile in GPRS.

La mia presa ADSL è lontana dall’apparecchiatura interattiva. Come posso collegarmi senza stendere un cavo supplementare?

Puoi utilizzare un collegamento WIFI o di tipo Power Line.

 

I PROGRAMMI

Posso collegare il decoder terrestre alla parabola satellitare?

Assolutamente no, in quanto sono diversi sia la banda occupata dal segnale sia il tipo di modulazione.

 

Dove posso trovare informazioni sui programmi previsti per la televisione digitale dalle varie emittenti?

Puoi trovare ulteriori informazioni ai siti:

 

Fonte: http://www.decoder.comunicazioni.it/faqdtt.shtml

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Copertura – I canali nazionali e le frequenze DTT nel tuo comune

Attraverso il motore di ricerca DGTVi è possibile controllare se l’area in cui si vive è raggiunta dal segnale del digitale terrestre (ricerca per provincia e per comune) e quali sono i canali e le frequenze ricevibili dei canali nazionali (televisivi e radio).
Cliccando sul tasto elenco multiplex, oltre alla lista dei canali, si accede anche alle caratteristiche tecniche di trasmissione dei multiplex nazionali dei suddetti operatori ricevibili in ogni area.

ATTENZIONE: PER LE AREE IN FASE DI SWITCH OFF E’ NECESSARIO RICONTROLLARE IL DATABASE ALLA FINE DEL PERIODO DI PASSAGGIO.

NB: Il motore di ricerca contiene unicamente i dati relativi ai multiplex nazionali di Rai, Mediaset, Telecom Italia Media, DFree, che stanno ampliando la copertura dei segnali trasmessi.

Per controllare gli eventuali programmi gratuiti che si potranno ricevere cliccare sul link di seguito: http://www.dgtvi.it/copertura.php#risultati

 

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