Comunicato stampa – <<Ricevuto, la PDL e l’UDC hanno finalmente gettato la maschera sullo Scorrimento Veloce Patti – Librizzi – San Piero Patti, ponendo la ciliegina su una torta di menzogne durata 4 anni!!!!>> La determina presidenziale n° 66 del 24 agosto 2012, ha attribuito agli assessori provinciali le deleghe a settori e specifici progetti-obiettivo, pertanto all’assessore La Fauci, delegato alla viabilità provinciale, sono state affidate deleghe generiche inerenti la messa in sicurezza delle strade provinciali, la Regolamentazione dei sensi di marcia ai nodi e alle intersezioni, il sistema dei percorsi pedonali, l’illuminazione, che ricordiamo a noi stessi ed al Presidente Ricevuto non è tra le competenze dell’Ente, la Programmazione di nuova rete stradale integrata con l’attuale sistema viario, e come progetti strategici la Messa in sicurezza della Strada “Panoramica dello Stretto”, scorrimento veloce già abbondantemente attenzionato dalla Provincia Regionale nell’anno precedente, che ha investito o sperperato diversi milioni di euro per il suo adeguamento, dimostrazione il fatto che vi è ancora la necessità di metterla in sicurezza e che tra l’altro, guarda un po’, collega “Palazzo dei Leoni” con l’abitazione del Capo dell’Amministrazione Provinciale.
Infine, sempre “strategicamente” il Presidente Ricevuto impone nella succitata determina, all’assessore La Fauci la rimodulazione funzionale e di decoro della “piazzetta dell’’amore”, meglio conosciuta nel messinese come “Piazza Preservativo”, quale opera straordinariamente funzionale finalmente al rilancio delle economie e del turismo.. nella provincia messinese.
Dal “quadro folle” delle deleghe affidate al professionista assessore emerge in ogni caso, in maniera questa volta certificata, l’assenza della volontà politica della cordata PDL e UDC di investire nel comprensorio pattese con il completamento del 2° lotto dello scorrimento veloce Patti – Librizzi – San Piero Patti, come anche dimostra l’intervento del responsabile di settore l’ing. Bettino Sidoti Pinto, che con grande onestà intellettuale durante i lavori della III commissione consiliare, ha dichiarato che i propri uffici sono sempre stati pronti dal punto di vista tecnico e progettuale ad affrontare e risolvere la problematica del suddetto scorrimento veloce, facendo intuire che solo la volontà politica dell’amministrazione Ricevuto, non consente oggi di aver completata l’opera, con l’accensione del famoso mutuo di € 2.500.000, tra l’altro deliberato dal Consiglio Provinciale, per la realizzazione della bretella stradale di collegamento con la frazione di Colla in Librizzi.
È chiaro, che dopo quanto determinato dal Presidente Ricevuto, a nulla serviranno ulteriori e folcloristici emendamenti al prossimo bilancio previsionale dell’Ente, quindi spontanea nasce la domanda in chi per anni si è battuto per la realizzazione di quest’opera, incidendo in maniera fattiva soprattutto negli ultimi 9 anni, “ma come possono i Consiglieri Provinciali dell’UDC eletti nel Collegio elettorale di Patti, Salvino Fiore e Rosario Sidoti, rispettivamente Presidente del Consiglio Provinciale e Capogruppo Consiliare, continuare a sostenere Ricevuto e la sua “sbrindellata maggioranza”, quando lo stesso Capo dell’Amministrazione non gli riconosce l’autorevolezza per poter incidere sulle proprie scelte strategiche nel campo della viabilità provinciali, come dimostrano, tra l’altro, i sempre disattesi emendamenti sottoscritti dai suddetti nel 2009 e nel 2011?”
Pertanto, la nostra dolorosa conclusione che consegniamo ai cittadini del comprensorio pattese ai fini di opportune riflessioni, che nulla sarà e potrà essere fatto per il completamento dello scorrimento veloce Patti – Librizzi – San Piero Patti dall’attuale Amministrazione e sua maggioranza, se non esclusiva propaganda politica ed elettorale, a meno che, tutti i consiglieri provinciali uniti non dimostrino per la prima volta di porre l’interesse del territorio innanzi alle convenienze personali, mettendo definitivamente in mora l’on. Giovanni Cesare Ricevuto ed i suoi seguaci ed artefici del male del nostro territorio, senza cedere a lusinghe e contentini.
I consiglieri Provinciali
Roberto Cerreti e Gullo Luigi