Sono sei le realtà dell’AOU “G. Martino” identificate come riferimento regionale per patologie di alta specialità. Con il decreto assessoriale n. 2277 del 26 ottobre è stata infatti disegnata la mappa siciliana dei centri di eccellenza; si tratta di settori assistenziali che abbracciano ambiti diversi: dall’oculistica alla microchirurgia auricolare, dalla pediatria alla neuropsichiatria infantile, dalla fibrosi cistica alla neurologia e alle malattie neuromuscolari.
Sono i dati epidemiologici a fare la differenza, decretando di fatto quelle strutture che focalizzano l’attenzione su malattie di grande rilevanza sia sul piano sociale che sanitario.
Una valutazione, quella realizzata dal dipartimento pianificazione strategica dell’Assessorato alla Salute, incentrata sulla base di criteri ben definiti; l’obiettivo è quello di far sì che attraverso la presenza di queste eccellenze, distribuite sul territorio, si possano garantire in modo più funzionale e razionale processi diagnostici e terapeutici di alta complessità, assicurando la presa in carico globale del paziente.
Per ogni ambito vi possono essere uno o più specialità; di seguito ecco quelle trattate nelle diverse Unità Operative dell’AOU: Malattie della superficie oculare e flogosi uveali per l’U.O. di Oftalmologia; diagnosi precoce e terapia riabilitativa delle sordità con l’ausilio dell’implantologia cocleare per l’U.O. di Microchirurgia auricolare; Malattia celiaca, Fibrosi cistica per l’U.O. di Fibrosi cistica e gastroenterologia pediatrica; Obesità infantile per l’UO di Pediatria; Disturbi dell’apprendimento, Epilessia nell’età evolutiva, Autismo e Sindrome di iperattività con deficit dell’attenzione per l’UO di Neuropsichiatria infantile. Infine nelle Unità Operative di Neurologia sono attivi i Centri per la malattia di Parkinson, per le demenze, per la miastenia, per l’epilessia, per l’amiloidosi, per i disturbi del sonno, per la terapia con tossina botulinica dei disordini del movimento e per le cefalee.