Milazzo. Da qualche giorno, il Nucleo Radiomobile della Compagnia di Milazzo, agli ordini del Maresciallo Capo Angelo Floramo, negli ordinari servizi di pattugliamento, sta impiegando anche una squadra di motociclisti, a bordo di moto BMW 850. L’impiego dei veicoli a due ruote, particolarmente utili soprattutto nel traffico cittadino, ha portato fin da subito dei risultati positivi.
In particolare, nella sola giornata di ieri, i Carabinieri motociclisti:
– a Torregrotta, intimavano l’alt a uno scooter, con a bordo due giovani. I due fingevano di fermarsi e improvvisamente si davano alla fuga sulla statale 113, facendo slalom tra i veicolo nel traffico, con manovre a dir poco pericolose per gli altri utenti della strada. I due Carabinieri motociclisti, dimostrando perizia e capacità di guida, inseguivano lo scooter e dopo un breve inseguimento, riuscivano a bloccarlo, evitando incidenti e danni agli altri automobilisti e pedoni. Lo scooter, da ulteriori accertamenti, risultava essere stato rubato il 7 maggio nella zona di Messina Gazzi e veniva sottoposto a sequestro, in attesa di essere restituito al legittimo proprietario. A bordo dello scooter venivano fermati: l’autista, un 16enne rumeno, senza patente perché mai conseguita, e il passeggero un 19enne di Messina, già noto alle forze dell’ordine. I Carabinieri perquisivano i due, rinvenivano e sequestravano anche circa 5 grammi di Marijuana. Al termine dell’intervento i Carabinieri denunciavano il solo autista per guida senza patente ed entrambi per ricettazione in concorso dello scooter rubato, resistenza a pubblico ufficiale e possesso di stupefacente per uso personale.
– A Milazzo, controllavano e traevano in arresto in flagranza per possesso di stupefacente ai fini di spaccio Grasso Mario, 50enne di Pace del Mela, già noto alle forze dell’ordine. I Carabinieri motociclisti, insospettiti dal comportamento del 50enne procedevano a perquisizione, personale e veicolare, rinvenendo nella sua disponibilità 10 grammi circa di sostanza stupefacente tipo “marijuana” e la somma in contanti di € 400,00 in banconote di vario taglio, provento di attività di spaccio. L’arrestato, su disposizione dell’A.G. a norma dell’art. 121 delle norme di attuazione del c.p.p. veniva messo in libertà in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto.