Adele Guzzetti _ Assessore alla Pubblica Istruzione di ZagariseA seguito dei danni causati dalle precipitazioni di alcuni mesi fa, che hanno prodotto la nota interruzione della SP 25, il Sindaco di Zagarise, Pietro Raimondo, e la Consigliere Comunale con delega alla Pubblica Istruzione, Adele Guzzetti, hanno scritto al Commissario della Provincia di Catanzaro, al Dipartimento Trasporti della Regione Calabria, al Direttore Generale delle Ferrovie della Calabria e a S.E. il Prefetto di Catanzaro, per lamentare la difficile, quanto ormai insostenibile, difficoltà di collegamento con trasporto pubblico verso il capoluogo di regione. “I giovani studenti della nostra cittadina – si legge nella missiva – che devono raggiungere quotidianamente il capoluogo, dove sono ubicate le Scuole Superiori che frequentano, sono costretti da mesi a seguire, con gli autobus delle Ferrovie della Calabria, il percorso imposto Magisano-Taverna-Sorbo-Fossato-Sant’Elia, che attraversa una tratta stradale di montagna, sinuosa e piena di molte curve. Questo percorso, purtroppo, non solo risulta di gran lunga più lungo ma causa molti problemi alla vita scolastica e al rendimento curriculare dei nostri studenti. Tutto questo disagio – prosegue la lettera inviata alle autorità locali – pregiudica seriamente il loro percorso formativo, discriminandoli molto rispetto ai loro coetanei che, da tutte le altre parti della nostra provincia, giungono in maniera decisamente più agevole nel capoluogo”. Restando in attesa di far partire i lavori di ricostruzione della strada e il ripristino della viabilità, sapendo che comunque la chiusura della strada Arsanise-Catanzaro si protrarrà ancora per un pò di tempo, il primo cittadino di Zagarise e l’assessore al ramo hanno chiesto alle autorità competenti di proporre alle Ferrovie della Calabria di poter modificare il percorso attualmente praticato e di far seguire ai mezzi pubblici, in maniera alternativa, la tratta Zagarise-Sersale-Cropani. Ciò consentirebbe ai ragazzi zagaritani di raggiungere facilmente Catanzaro, garantendo loro di potersi garantire in modo paritario il diritto allo studio.

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