Kaulonia Tarantella Festival raddoppia. Dopo il successo dello scorso anno, anche il 2010 è stato salutato da un’appendice di musica popolare che, al ritmo di tamburello, organetto, lira calabrese e chitarra battente, in piazza Bottari, a Marina di Caulonia, ha visto partecipi sino all’alba di ieri, non meno di sette-ottomila persone. Complice anche la più che mite condizione climatica, molto più consona alla primavera che alla stagione effettivamente in corso, con non solo le vie interne, ma anche la Statale 106 a tratti rimasta paralizzata per il traffico veicolare che ha mossosi da tutto il comprensorio, gente d’ogni età, dopo un ricco spettacolo pirotecnico offerto dall’Amministrazione comunale, si è lasciata coinvolgere dalle scansioni musicali di Eugenio Bennato e di Mimmo Cavallaro. Una danza alla quale – oltre la dimensione tecnica ed estetica non sempre rispettate da tutto il popolo “tarantellaro” della Cauloniade – nella specifica circostanza con i suoi movimenti può essere attribuita anche una chiave di lettura liberatoria di tutte le negatività dell’anno che s’è consumato. Nell centro storico, ieri sera invece, sempre sostenuto dall’Amministrazione comunale, il 2010 è stato salutato col tradizionale appuntamento del concerto della locale banda fondata e diretta dal maestro Pietro Di Mauro. Note, quelle scandite, dal complesso musicale cauloniese riservate, ovviamente, a un uditorio più “compassato”.(a.s.)
Gazzetta del Sud del 2.01.2010