Nella mattina di ieri, a Caulonia, i Carabinieri delle Stazioni di Caulonia e Caulonia Marina, insieme ai militari dello Squadrone Eliportato Cacciatori d’Aspromonte di stanza in Vibo Valentia, nell’ambito di un servizio di “rastrellamento” del territorio, finalizzato al contrasto alla produzione di canapa indiana, hanno individuato un terreno con all’interno 90 piante, dell’altezza compresa tra i 2 ed i 3 metri. La piantagione era ben occultata all’interno della fitta vegetazione, in Contrada Campoli, zona montana del Comune di Caulonia, in cui era stato realizzato un impianto di irrigazione artigianale, costituito da serbatoi e tubi, che consentiva il costante apporto di acqua alle piante, ormai rigogliose e pronte per essere tagliate, per poi essere essiccate per la produzione di marijuana.
I militari della Compagnia di Roccella Jonica e quelli dello Squadrone Cacciatori hanno provveduto all’estirpazione della piantagione e alla sua distruzione sul posto, dando fuoco alle catasta di piante, non prima di aver provveduto a campionarne 5 piante, per effettuare le analisi di laboratorio, che permetteranno con maggior certezza di stabilire la qualità del prodotto, che, da una prima stima, avrebbe fruttato, una volta immessa sul mercato, oltre 100.000 euro. Sono in corso ulteriori accertamenti per individuare chi stesse coltivando l’appezzamento di terreno in questione.