Continuano le indagini dei Carabinieri della Compagnia di Roccella Jonica in ordine a una serie di incendi che negli ultimi quattro mesi hanno interessato il Comune di Caulonia, e in particolare 4 autovetture danneggiate senza alcun apparente motivo.
A seguito tali avvenimenti è stata avviata dai Carabinieri della locale Stazione un’intensa attività investigativa. Durante la notte di ieri, infatti, i militari capeggiati da nuovo Comandante di Stazione, Mar. Pietro Rotella (giunto da qualche giorno al reparto) sono intervenuti prima nelle strette viuzze del centro storico di Caulonia, procedendo ai rilievi di rito nonché al controllo di alcuni “sospettati” e, successivamente, in quella piazza Garibaldi dove una pattuglia del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Roccella Jonica, a seguito dell’ennesimo danneggiamento di una Fiat 500 segnalato al “112”, aveva individuato l’autore il quale, dopo una breve ma concitata azione, è stato tratto in arresto in flagranza di reato. Si tratta di P. Ilario, 24enne pregiudicato del posto, il quale dovrà rispondere di duplice tentato omicidio aggravato (nei confronti di militari dell’Arma), incendio, minaccia grave, resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale.
In particolare, l’uomo, dopo essersi dato a precipitosa fuga, è stato raggiunto presso la propria abitazione dalla vittima e da un militare dell’Aliquota Radiomobile prontamente intervenuto in loco in quanto richiamato dalle urla. Lo stesso, dopo aver minacciato di morte dalla finestra i presenti, ha aperto la porta d’ingresso e, brandeggiando un coltello della lunghezza di 30 cm, di cui 15 di lama, ha tentato di accoltellare entrambi allo stomaco senza riuscirvi in quanto immediatamente bloccato e disarmato dal Carabiniere.
Nel corso della perquisizione domiciliare è stata rinvenuta una tanica di benzina sottoposta a sequestro unitamente al coltello.
L’arrestato, espletate formalità di rito, è stato associato presso la Casa Circondariale di Locri (Rc), a disposizione del Sost. Procuratore, Dott.ssa Rosanna Sgueglia.