Al via all’affresco bizantino la XXIII edizione .Si parte con i canti della tradizione a cura di Danilo Gatto
L’attesa è finita. Prenderà il via questa sera il Kaulonia Tarantella Festival 2021 – Resilienze, la storica kermesse di musica e cultura etnica giunta alla XXIII edizione. A tenere a battesimo la manifestazione, sotto la direzione artistica del maestro Carlo Frascà, il progetto WORKSONGS E CANTI DELLA TRADIZIONE CALABRESE a cura di Danilo Gatto, che nasce a partire dal lavoro svolto intorno ai canti della tonnara, registrati da Lomax e Carpitella nel 1954 a Vibo Marina.
Canti di lavoro, che accompagnavano i movimenti di 50-60 persone sulle barche delle tonnare tra Calabria e Sicilia, che sono di fatto scomparsi negli anni ’60, quando quel tipo di pesca non si è fatto più. Verrà raccontato come quei canti non servissero solo a ritmare il lavoro, ma fossero parte di un complesso di azioni molto più vasto, un vero e proprio rito che coinvolgeva tutta la comunità. Dopo i canti della pesca, i canti della mietitura, e poi ancora i canti polivocali della Calabria centrale, eseguiti dal gruppo di studio del Dipartimento Musiche Tradizionali del Conservatorio di Catanzaro-Nocera Terinese insieme a quello del Festival Felici&Conflenti.
L’appuntamento è per le 19:30 nell’incantevole cornice dell’affresco bizantino, nel cuore del centro storico cauloniese, con accesso gratuito e prenotazione obbligatoria online fino al raggiungimento dei posti disponibili.