Con l’edizione di quest’anno sono 10! Ci riferiamo alla manifestazione “Catoja in Festa”, evento che si svolge nel periodo 29 settembre-06 ottobre 2019 in onore di S. Michele Arcangelo, patrono del Comune di Benestare (RC) e della Madonna SS. del Rosario. Lo scopo di questa manifestazione è quello di valorizzare e ridare vita all’antico borgo del paese di Benestare, conosciuto come “il paese di gesso”. La sua creazione si deve all’intuizione di Renata Ceravolo (poetessa) ed al sostegno incondizionato del presidente della locale Pro-Loco, Maria Francesca Caminiti. Ieri si è svolta l’attesa conferenza stampa organizzata insieme dall’amministrazione comunale e dalla pro-loco benestarese per presentare nel dettaglio il calendario-programma degli eventi. Ad aprire la conferenza stampa è stato il primo cittadino, Domenico Mantegna, che ha subito ringraziato quanti in questi dieci anni hanno profuso impegno e dedizione forniti, tra l’altro, a titolo gratuito, per portare in alto il nome di Benestare. Questa edizione che cade nell’anno della cosiddetta maturità (definizione del Sindaco), si avvarrà della collaborazione di Carlo Frascà in qualità di direttore artistico e di Letizia Longo come progettista. I numeri parlano chiaro, si è iniziato nel 2009 con l’allestimento di pochi “Catoja” (erano appena 20) ed oggi ha raggiunto l’importante numero di 85 spazi dedicati alle attività enogastronomiche ed alle aree espositive aperte al pubblico. Nel corso delle prossime otto giornate di festa si esibiranno in tutto il paese ben 20 gruppi musicali, vari artisti di strada e numerosi giocolieri. Si parte stasera con i “Parafonè”; il 30/09 allieterà i presenti il poliedrico cantastorie e attore teatrale Nino Racco; giorno 1/10 si esibirà il gruppo teatrale bovalinese “Gruppo Spontaneo”; il 02/10 “Street art animation”; 03-04 ottobre “Progetto tarantella”; il 04-05 ottobre oltre ai tradizionali fuochi d’artificio eseguiti dalla premiata ditta pirotecnica Di Matteo di Sant’antimo (Na), ci sarà l’esibizione degli “Alfa time” e la serata conclusiva, il 06/10 gli “Skapizza”.
“Benestare, con questa festa ha un’unicità che dovrebbe uscire ben fuori dai confini regionali ed anche nazionali”, così si è espresso il direttore artistico Frascà mentre per Letizia Longo “si tratta di una manifestazione che ha una valenza strategica non soltanto per ciò che riguarda la riqualificazione urbanistica del piccolo centro jonico, ma soprattutto perchè riveste un’importanza socioculturale non indifferente che permette, ad ognuno, di riappropriarsi della propria identità consentendogli di viverla in maniera piena e con orgoglio”. Per Simona Musolino, Consigliere delegato alla Festa, il decennale non rappresenta certo un punto di arrivo bensì di partenza, per rendere i Catoja un evento che possa ripetersi non solo in questo particolare periodo ma durante tutto l’arco dell’anno: “Mi auguro –ha sottolineato- di poter vedere i nostri Catoja illuminati tutto l’anno e non solo durante questi otto giorni di festa”. Ovviamente, a fianco al programma civile, si svolgerà anche quello religioso che si concluderà la sera di domenica 6 ottobre con la tradizionale processione per le vie del paese. Quindi, che la festa abbia inizio!
Pasquale Rosaci