(ASCA) – Catanzaro, 12 lug – Pel la vertenza Schillacium di Soverato, Fp Cgil e Fit Cisl hanno richiesto la convocazione di un tavolo di confronto al Prefetto di Catanzaro.  ”L’interruzione del servizio nei comuni, che ad oggi si avvalgono della societa’ Schillacium ed il conseguente licenziamento di tutti i lavoratori, e’ un duro colpo – dicono i Sindacati – alla gia’ precaria economia di quel comprensorio, e getta nello sconforto circa 80 lavoratori con le rispettive famiglie. Non e’ accettabile la superficialita’ con la quale e’ stata gestita la vicenda da parte dei Sindaci dei comuni ricadenti nell’ambito di competenza della societa’ soveratese, cosi’ come contestiamo ai vertici dell’azienda di non avere perseguito fino in fondo il recupero delle somme a credito”.

 ”L’eventuale messa in liquidazione della societa’ – secondo i Sindacati – mettera’ il cappello della precarieta’ e dei diritti al ribasso in capo a tutti i lavoratori, ed i segnali di questa tendenza li avevamo gia’ denunciati nella citta’ di Soverato dove grazie ad una discutibile ordinanza del Sindaco del dicembre 2011, abbiamo assistito all’avvicendamento di tre aziende negli ultimi 7 mesi nella gestione del servizio Rsu. In virtu’ di tali scelte i lavoratori hanno dovuto accettare dei sacrifici economici legati alla riduzione delle ore di lavoro con evidente riduzione del potere di acquisto degli stipendi. E’ ovvio che in queste condizioni come sindacato possiamo solo limitare i danni di queste scelte scellerate”. red/gc

Fonte: (ASCA)

 

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